“Com’è la vita al Real Madrid senza Toni Kroos, recentemente ritiratosi?
È certo che Toni è stato un grande giocatore, soprattutto nella costruzione del gioco, ma abbiamo altri giocatori che ci aiutano. Noi, i circoli, abbiamo più responsabilità. Faremo in modo di fare le cose bene senza di lui. Ho imparato da lui e da altri grandi giocatori qui. Ciò che li caratterizza di più è la calma con la palla. Sanno sempre cosa fare prima di ricevere la palla. Questa è una delle cose che posso imparare di più da loro.
Piaci davvero a Carlo Ancelotti. Quanto è importante questo nella tua crescita a Madrid?
L’allenatore è una persona molto importante per me, mi parla tanto. Ancelotti era un giocatore, per me è un piacere giocare con lui, mi aiuta tantissimo con e senza palla. Dobbiamo capire che in una squadra non possiamo fare tutto, ma comprendere anche la nostra responsabilità individuale, mostrare la versione migliore di noi.
Forse non ho ancora mostrato la mia versione migliore, ma quello che conta è aiutare la squadra in fase difensiva, nella ripresa. Ovviamente mi piacerebbe fare più assist (assiste)segna più gol. Ma nessuno gioca per questo club senza motivo. Sono tranquillo riguardo alle critiche. So di fare bene il mio lavoro, la gente parla, ma la cosa più importante per me è aiutare la mia squadra. Non ascolto i media perché potrei impazzire. La cosa più importante è giocare, vincere, godersi il gioco.
Pensi che Vinicius meriti di essere il prossimo Pallone d’Oro?
Sì certo, con la stagione appena trascorsa. Vini ha tante possibilità di farcela.
Cosa rappresenta questo ritorno in Francia con la maglia del Real Madrid? È speciale o semplicemente come al solito?
Non è tutto come al solito, no! Se non sbaglio è la prima volta che torno in Francia con la maglia del Real, è un piacere, un orgoglio tornare qui con la maglia del club più grande del mondo. Domani (mercoledì) sarà festa per la gente del Lille, in Francia, ma anche per i tifosi del Real. Speriamo che sia una bella partita.
Qual è la tua opinione su questa squadra del Lille?
Hanno un ottimo allenatore, Bruno Genesio, che ha fatto e continua a fare ottime cose nel campionato francese. È un’ottima squadra con ottimi giocatori come Jonathan David, contro il quale ho avuto l’opportunità di giocare più volte. Ha segnato qualche gol in Ligue 1. Il portiere (Lucas Chevalier) è di altissimo livello, con un futuro brillante. E’ una squadra solida, che inevitabilmente ci creerà problemi. »
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