Tornato sulla scena da un anno esatto, François D’Haene ha appena messo a segno una grande prestazione vincendo questo mercoledì mattina il Tor des Géants. Questo ultra-trail atipico, con il suo pazzesco percorso di 330 km attorno alla Valle d’Aosta in Italia e i suoi oltre 24.000 m D+, è una sfida terribile che si protrae su più giorni.
Il francese, quattro volte vincitore dell’UTMB Monte Bianco e altrettante volte della Diagonale des Fous, ha appena dimostrato di aver recuperato tutti i suoi mezzi. Appena ripresosi dalla tripla frattura del malleolo, ha subito affrontato la Diagonale des Fous (8° posto dopo sforzi estenuanti), prima di affrontare quest’estate l’Hardrock 100 in Colorado (ritiro).
D’Haene si è imbarcato nel Tor des Géants perché sentiva un fortissimo bisogno di avventura. Da metà luglio si sta preparando con cura a questa straordinaria sfida. Partito da Courmayeur domenica mattina, è stato a lungo secondo ma ha preso il controllo della corsa nell’ultimo terzo.
L’ultra-trailer di Arêches-Beaufort ha tagliato il traguardo, sempre a Courmayeur, questo mercoledì alle 7:08, con il tempo di 69h8’32 ». All’arrivo ha baciato la moglie Carline, che lo ha assistito per tutta la gara, prima di bere qualche meritato sorso di champagne.
Al secondo posto c’è un altro francese, Benat Marmissolle. Il basco, non ancora arrivato nel momento in cui scriviamo, è noto per aver vinto la Diagonale des Fous 2022.
- Remco Evenepoel si inchina a Tadej Pogacar (Giro di Lombardia) - octobre 12, 2024
- Le cifre pazzesche del trionfo di Tadej Pogacar al Giro di Lombardia - octobre 12, 2024
- I francesi restano indietro dopo la terza prova del Fance Open, con Jesper Svensson solo al comando - octobre 12, 2024