Gianluigi Donnarumma è il portiere dei campioni di Francia, se non la migliore difesa della Ligue 1. Molti, senza dubbio tra i votanti di questi trofei UNFP, sono quelli che credono che il campione d'Europa 2021 con l'Italia abbia prodotto la sua migliore stagione per club dall'inizio della sua carriera.
Quando Luis Enrique è arrivato l'estate scorsa, è sorta la questione della compatibilità tra il gioco dell'italiano e quello del suo allenatore. Una discussione è stata condotta anche internamente. Ma molto presto, il tecnico spagnolo ha deciso di fare dell'ex milanista il suo numero 1. L'arrivo in contemporanea di Borja Alvarez, preparatore dei portieri, gli ha fatto dubitare del modo di intendere la sua posizione, soprattutto nella sua partecipazione alla partita.
In Ligue 1, dove ha tenuto a galla la sua squadra e talvolta ha brillato come a Monaco (0-0), Nantes (2-0), Strasburgo (2-1) o contro il Tolosa durante il Trofeo dei Campioni (2 -0), è ok… Ma è una verità che si scontra con l'altissimo livello della Champions League contro il Barcellona poi Dortmund. Non abbiamo finito di parlare dell'inesistente progressione del suo gioco di calci o delle sue non uscite dai calci piazzati.
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