Giunone rivela un gigantesco lago di lava su Io


La sonda spaziale Juno della NASA ha recentemente condotto due sorvoli ravvicinati della luna di Giove, Io, fornendo nuove informazioni sull'intensa attività vulcanica di questa luna unica nel Sistema Solare. Avvicinandosi a 1.500 km dalla superficie di Io, Giunone ha catturato immagini dettagliate di vulcani in azione ed è stata persino in grado di creare un'animazione visiva di come sarebbe il lago di lava Loki Patera, a 200 km, se potessimo avvicinarci ancora di più.

Io: una luna vulcanica

Io è una delle lune più intriganti di Giove a causa della sua intensa attività vulcanica. Scoperto da Galileo Galilei nel 1610, questo oggetto che prende il nome da una ninfa della mitologia greca e poco più piccolo della Luna terrestre è infatti notevole per le sue centinaia di vulcani attivi e vaste pianure laviche. La sua atmosfera è estremamente tenue, composta principalmente da anidride solforosa emessa dai vulcani.

L'intensa attività vulcanica su Io è dovuta principalmente a forze indotte da Gioveil pianeta più grande del nostro Sistema Solare, così come altre due grandi lune, Europa e Ganimede. Nel dettaglio, queste interazioni gravitazionali provocano intense maree che deformano continuamente la struttura di Io come una sorta di impastatrice cosmica. che deforma e riscalda il suo interno. Questo estremo calore interno genera un processo chiamato vulcanismo mareale in cui la roccia fusa e il magma vengono spinti in superficie attraverso fessure e prese d'aria vulcaniche.

Gli ultimi avvistamenti di Giunone

Le prime osservazioni dettagliate di Io furono effettuate durante i sorvoli delle sonde spaziali Voyager 1 e Voyager 2 nel 1979. Queste immagini rivelarono una superficie caotica caratterizzata da vulcani in eruzione e pennacchi di gas che si innalzavano nello spazio.

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Anche missioni successive, come Galileo, hanno studiato Io più da vicino e hanno fornito dati aggiuntivi sulla sua topografia, composizione e attività vulcanica. Tuttavia, i recenti sorvoli di Giunone hanno offerto un nuovo livello di dettaglio e risoluzione, consentendo agli scienziati di esplorarlo come mai prima d’ora.

Recenti sorvoli di Giunone hanno catturato immagini sorprendenti di vulcani in eruzione sulla sua superficie. Gli scienziati sono riusciti anche a creare un'animazione visiva del famoso lago di lava Loki Patera, fornendo una visione unica di questa straordinaria caratteristica. Le immagini rivelano isole al centro del lago di magma circondato da lava calda con una superficie liscia come il vetro che ricorda l’ossidiana terrestre.

IL scienziati da Giunone sono riusciti anche a ricreare un elemento spettacolare su Io, una montagna a forma di guglia soprannominata “il campanile”. Questa caratteristica è alta tra i cinque e i sette chilometri. Tuttavia, resta difficile comprendere il tipo di attività vulcanica che potrebbe aver creato un rilievo così mozzafiato.

Queste osservazioni forniscono nuove informazioni sull’attività vulcanica di Io ed evidenziano la continua importanza dell’esplorazione spaziale per comprendere meglio i misteri del nostro sistema solare. Mentre Giunone continua la sua esplorazione di Giove e delle sue lune, possiamo aspettarci scoperte ancora più entusiasmanti su Io e sugli altri meravigliosi mondi che popolano il nostro vicinato cosmico.





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