Gli utensili in pietra più antichi d'Europa risalgono a 1,4 milioni di anni fa

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Secondo un recente studio, strumenti di pietra scoperti in Ucraina risalenti a 1,4 milioni di anni fa potrebbero essere i primi indizi concreti sulla presenza di ominidi in Europa. Questi strumenti ovviamente non sono stati realizzati dagli esseri umani moderni, ma piuttosto da una specie cugina estinta.

Datazione cosmogenica

Gli scavi effettuati nel sito archeologico di Korolevosituato a ovest diUcrainaha permesso di riportare alla luce strumenti di pietra come gli elicotteri che risalgono al Paleolitico (tra 2,6 milioni di anni e 10.500 anni a.C.). I manufatti furono scoperti sepolti nei sedimenti fluviali, successivamente ricoperti dalla polvere portata dal vento e infine portati alla luce dai lavoratori di una cava di pietra.

Fino ad ora, i precedenti tentativi di datare i manufatti più antichi di Korolevo non avevano avuto successo. Nell’ambito di questo nuovo lavoro, tuttavia, i ricercatori del Centro nazionale spagnolo di ricerca sull’evoluzione umana hanno utilizzato un metodo di Datazione cosmogenica dei nuclidi discarica.

Questa tecnica si basa sui raggi cosmici, particelle ad alta energia provenienti dallo spazio che bombardano continuamente la Terra. Questi raggi possono provocare reazioni nucleari all'interno delle rocce superficiali e quindi formare isotopi radioattivi normalmente molto rari sulla Terra. Poiché questi nuclidi cosmogenici si formano esclusivamente quando le rocce sono esposte all'aria aperta e non quando sono sepolte, i livelli dei diversi nuclidi cosmogenici forniscono una stima di quando furono sepolti.

I risultati suggeriscono che i primi strumenti di pietra di Korolevo potrebbero risalire a questo periodo 1,4 milioni di anniche posiziona questo sito come il più antico testimone conosciuto della presenza di ominidi in Europa.

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Un ricercatore esplora l'area archeologica tra le colline Gostry Verkh e Beyvar in Ucraina. Crediti: Romano Garba
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Gli strumenti in pietra di Korolevo, vecchi di 1,4 milioni di anni, sono i più antichi conosciuti in Europa. Crediti: Romano Garba

L'opera dell'Homo Erectus?

Questi strumenti sono stati sviluppati dagli ominidi, un termine che comprende gli esseri umani moderni così come le specie estinte che condividevano con noi una maggiore vicinanza che con altri animali. Prima della comparsa dell'Homo sapiens in Africa esistono circa 270.000 anni faaltre forme di ominidi erano già migrate dall'Africa all'Eurasia, in passato almeno 1,8 milioni di anni. Tuttavia, la specie precisa da cui hanno avuto origine questi strumenti rimane sconosciuta.

Sebbene questi strumenti siano troppo antichi per essere stati realizzati dagli esseri umani moderni o dai loro parenti stretti estinti, come i Neanderthal o i Denisoviani, potrebbero comunque essere opera diUomo in piedi. Sappiamo infatti che questa specie umana estinta è apparsa in Africa molto tempo fa. circa 2 milioni di anni prima di disperdersi in Asia ed Europa. Se così fosse, allora Korolevo rappresenterebbe il punto di dispersione più settentrionale conosciuto di questa specie.

Si noti che gli strumenti più antichi trovati a Korolevo sono stati modellati secondo il metodo tecnica Oldowan, la forma più primitiva di creazione di utensili da parte dell'uomo. Questa tecnica è osservata anche nei più antichi siti di occupazione umana in Africa, Europa e Asia.

Studi precedenti hanno dimostrato che gli ominidi abitavano le montagne del Caucaso in Asia circa 1,8 milioni di anni fa e quelle che oggi sono Francia e Spagna circa 1,2 milioni di anni fa. Situato a a metà strada tra questi siti in Asia ed Europa, questa nuova scoperta fatta in Ucraina ora lo suggerisce gli ominidi avrebbero potuto colonizzare l’Europa da est a ovest.

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I dettagli dello studio sono pubblicati sulla rivista Natura.



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