Gli occhi si soffermarono su Demi Vollering, distesa sull’asfalto, il traguardo appena tagliato, le guance rosse e la bocca spalancata in cerca d’aria, le cicatrici di questo enorme sforzo impiegato nel finale che aveva appena permesso all’olandese di rubare il comando a una sorprendente Antonia Niedermaier (21 anni, 4° alla fine).
Poi l’attenzione si è spostata sulle ultime due atlete in corsa, la detentrice del titolo Chloe Dygert e la campionessa olimpica a cronometro Grace Brown, entrambe ancora capaci di ribaltare le gerarchie di questo orologio da cronometro dei Campionati del Mondo di Zurigo. Nessuno dei due ne è stato privato.
Brown, nella storia australiana
Brown, che si ritirerà a fine stagioneha ulteriormente valorizzato il suo giubileo. Dopo l’oro acquisito ai Giochi di Parigil’australiano è diventato campione del mondo a cronometro per la prima volta (dopo essere stato 2° nel 2022 e 2023) completando la gara in 39’16 ». Ciò che nessuno dei suoi connazionali era riuscito a realizzare prima di lei. Ha 16 secondi di vantaggio sull’olandese Demi Vollering e 56 sull’americana Chloe Dygert.
Da notare la disillusione della belga Lotte Kopecky, 5a a 1’39 » dalla vetta. Le francesi Juliette Labous e Cédrine Kerbaol hanno concluso rispettivamente al 9° posto (+1’51) e al 14° (+2’49).