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La partita: 2-1
Il Marsiglia non vinceva in L1 da molto tempo, il 10 marzo per l'esattezza, quindi questa vittoria è arrivata proprio al momento giusto per mantenere le speranze di qualificazione alla Coppa dei Campioni, a maggior ragione contro una rivale. Rimasta dietro al Lens (2-1), l'OM ha sofferto a tratti, ma l'importante era altrove.
Sostenuta dall'inevitabile Aubameyang, la squadra del Marsiglia ha dimostrato di avere la risposta, di saper giocare bene la propria carta su entrambi i tavoli, Campionato ed Europa League, e di avere ancora energie. Perché dopo aver aperto il punteggio nel primo minuto sai chi (vedi sotto)i marsigliesi hanno sofferto, sono stati salvati dal palo su un colpo di testa di Sotoca, sono stati logicamente sanzionati da Saïd (1-1, 77esimo), e il peggio poteva essere possibile.
Per l'OM, la liberazione è finalmente arrivata da Pape Gueye, dopo un improbabile recupero di Haïdara (2-1, 85°). Con questa vittoria, la squadra di Jean-Louis Gasset è risalita al settimo posto e si è portata a due lunghezze dall'avversario della serata, che potrebbe aver perso più di una partita al Vélodrome.
Il giocatore: Aubameyang, l'inevitabile
Ma dove si fermerà? Da settimane, se non da mesi, Pierre-Emerick Aubameyang guida l'attacco dell'OM, e così è stato anche contro il Sang et Or. Dal primo minuto, il nazionale gabonese ha preso perfettamente un cross di Ndiaye. E mentre la sua squadra soffriva sull'1-1, è stato lui, con un passaggio sottile, a spostare Pape Gueye per il gol della vittoria. Un gol, un assist, Aubameyang c'è sempre.
1/6
Il Lens ha vinto solo uno degli ultimi sei incontri, raccogliendo solo quattro punti nel periodo.
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