Il 13 marzo 2022, lo stadio Francis-Le Blé è stato teatro della rinascita di Amine Harit, autore di una prestazione sublime contro lo Stade Brestois. Il trequartista aveva riconquistato il favore di Jorge Sampaoli, che aveva espresso addirittura un mea culpa per il suo utilizzo parsimonioso nei mesi precedenti. Il 17 agosto 2024, Harit ha brillato di nuovo nel Finistèrefornendo due assist, recitando con estrema precisione lo spartito voluto da Roberto De Zerbi, creando varchi immensi in uno sconnesso muro avversario.
Venerdì sera il tecnico italiano ha elogiato la sua prestazione: “Sono contento, Amine si sta allenando bene, sta giocando molto bene. Da lui mi aspetto gol e assist, perché con il talento che ha, per fare il trequartista al Vélodrome, serve rifinitura. Non basta fare dei bei gesti, lui lo sa perché ogni giorno cerco di stimolarlo in quella direzione. Voglio gol e assist come ha fatto a Brest. A Brest non ha segnato ma ha partecipato a tutte le azioni da gol, è stato decisivo. »
Complice di Greenwood
Fin dalle prime partite di preparazione, posizionate nel cuore del gioco, Harit ha dimostrato un grande legame con Mason Greenwood, che gli piace ricercare in profondità. In privato i due ragazzi parlano spesso. Il 27enne nazionale marocchino sta tornando in vita dopo una seconda metà difficile della scorsa stagione. Aveva faticosamente attraversato la CAN per entrare in Costa d’Avorio, con una manciata di minuti per chiedersi perché avesse fatto quel viaggio. Aveva sentito le osservazioni di Medhi Benatia, consigliere del presidente ed ex compagno di squadra degli Atlas Lions, che gli chiedeva di essere più efficace nel terzo finale. Con un gol e due assist in L1, il suo impatto era stato troppo debole, anche se il suo livello in Europa League ha aumentato il risultato complessivo.
Per la dirigenza è ancora considerato quest’estate come un potenziale titolare. Non come i loftpiuttosto nella stessa categoria di Geoffrey Kondogbia, Amir Murillo o Bamo Meïté, giocatori che permettono di finanziare il copioso mercato olimpico se se ne presenta l’occasione. Per Harit, in un mercato in stagnazione, erano piuttosto rari, a parte il Genoa, base in declino. « Harit è una persona seria, che lavora molto bene, non so se partirà, è un giocatore importante oggi » ha concluso De Zerbi.
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