I Bleues si rassicurano contro l'Italia nel Torneo Sei Nazioni

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La partita: 38-15

Dopo due prestazioni poco brillanti contro l'Irlanda (38-17) e soprattutto in Scozia (15-5), i Blues si sono rassicurati contro l'Italia. Sotto il sole domenicale della capitale si sono dilettati anche in sequenze di passaggi in difesa su cui stavano lavorando da tempo ma che non sono ancora riusciti a padroneggiare del tutto.

Naturalmente, questa domenica c'è stata ancora qualche palla caduta a Jean-Bouin (soprattutto alla fine della partita, quando il destino della partita era deciso). Ma molto meno che nelle uscite precedenti. Fin dalla prima azione, dieci minuti di gioco e 1'45, i francesi hanno dato il tono con una sequenza alternata conclusa da Nassira Konde (2a).

Dopo un breve periodo di debolezza francese durante il quale gli italiani hanno colto l'occasione per invadere il campo francese, gli azzurri hanno reagito rapidamente con la meta esplosiva di Annaëlle Deshaye (23esima). Più dinamici e rapidi nei contatti, si sono lanciati per assicurarsi il punto bonus offensivo già prima dell'intervallo, aiutati, è vero, dal cartellino giallo di Sara Tounesi (30esimo).

Se il ritmo è calato nel secondo periodo, gli azzurri hanno comunque fatto il necessario per mantenere un distacco significativo con i forti tentativi di Assia Khalfaoui (44esimo) e Madoussou Fall (63esimo), ai quali ha risposto, in uno slancio di orgoglio italiano, Alyssa Doppietta di D'Inca (55°, 77°). Con questo terzo successo, i Tricolores continuano il loro testa a testa a distanza con l'Inghilterra, che si ritroveranno il 27 aprile a Bordeaux per la “finale” del Torneo, dopo la trasferta di Cardiff contro i gallesi domenica prossima (4: 15:00).

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25

Nonostante abbiano segnato quattro mete in meno rispetto ai Blues (2 contro 6), gli azzurri hanno comunque dominato in un settore, quello del numero di difensori battuti: 25 (contro i 24 dei Blues).

Il giocatore: Lo spettacolo Khalfaoui

Il pilastro destro dei Bleues non è avaro nelle partite di alto livello in maglia azzurra. Ma quello che ha pubblicato questa domenica è di nuovo su un altro livello. È molto semplice, questa domenica lei era ovunque, ai quattro angoli del prato sintetico di Jean-Bouin. Impeccabile nella staffetta, sempre pronta a sostenere, ha distribuito gli scarichi, come nelle prove di Konde (2°) o Deshaye (23°).

Il bordolese è stato attento anche a recuperare brutti tiri in touch italiani (34°, 38°) o strappare palla dalle mani avversarie (20°, 40°). E ha anche sottolineato la sua prestazione monumentale con una meta forte all'inizio del secondo tempo (44esimo). La sua miglior partita in azzurro.

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