I dipendenti di Viry-Châtillon, la fabbrica di motori Renault per la F1, non si arrendono



La notizia, all’inizio della pausa estiva, sconvolse le truppe di Viry-Châtillon. La storica fabbrica di motori Renault non li avrebbe più prodotti. Il presidente del gruppo Renault, Luca de Meo, ora assistito da Flavio Briatore, ha infatti deciso di acquistare un motore per le sue monoposto Alpine, come un comune team cliente.

I dipendenti interessati non si sono arresi e tramite un comunicato chiedono al loro presidente di rivedere la sua decisione prima del 30 settembre, data in cui dovrà essere ratificata, per non cancellare 50 anni di storia e dodici titoli mondiali. E soprattutto per non sprecare il loro ultimo nato, il motore RS26 A che ha girato per la prima volta a fine giugno e che, secondo il comunicato, è “ben nato e già vicino all’obiettivo previsto per la prima gara del 2026”.



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