I tatuaggi sugli anelli olimpici finalmente non saranno più vietati durante i Giochi Paralimpici del 2024



Secondo il Il nuovo York Timesi paraatleti potranno finalmente partecipare ai Giochi Paralimpici del 2024 con i loro tatuaggi dell’anello olimpico visibili. « Gli atleti con tali tatuaggi non hanno bisogno di coprirli »ha confermato Craig Spence, responsabile del marchio e della comunicazione del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), in un’e-mail inviata a diversi media venerdì 23 agosto.

Per quanto sorprendente possa sembrare, questo discorso segna una svolta nella storia recente dei Giochi. Dalle Olimpiadi di Londra del 2012, l’IPC ha severamente vietato ai suoi paraatleti di mostrarsi con gli anelli olimpici tatuati sul corpo, perché simbolo dei Giochi organizzati dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Una violazione di questa regola potrebbe avere gravi conseguenze, fino alla possibile squalifica.

A tutela dell’Agitos, simbolo delle Paralimpiadi

Nel maggio 2016, è stato sulla base di queste norme che l’inglese Josef Craig è stato escluso dalla finale dei 100 metri dei Campionati Europei di nuoto paralimpico che si sono svolti a Funchal, in Portogallo, nonostante si fosse qualificato il giorno prima. Un portavoce dell’IPC ha freddamente giustificato la sanzione con la necessità di tutelare il marchio dei Giochi Paralimpici, che è diverso da quello dei Giochi Olimpici e che rappresenta i tre Agito, virgole colorate che attualmente possono essere viste sull’Arco di Trionfo.

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“La pubblicità del corpo non è consentita in alcun modo e ciò include anche gli anelli olimpici”

Portavoce dell’IPC dopo la squalifica di Josef Craig

“La pubblicità del corpo non è consentita in alcun modo e questo include anche gli anelli olimpici. L’atleta non indossava la mascherina ed è stato squalificato” ha spiegato anche il portavoce in un’intervista alla BBC, prima di proseguire : “Tutte le squadre vengono informate della politica pubblicitaria durante una riunione tecnica prima della competizione”. Il giorno dopo la sua squalifica, Josef Craig ha utilizzato una maschera per nascondere il suo tatuaggio. Ha potuto prendere parte alla finale dei 400 metri e ha vinto la medaglia d’argento.



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