Il calcio camerunese è ancora immerso nell’incertezza a causa del conflitto tra Samuel Eto’o e il ministro dello Sport



Mentre finalmente pensavamo che la partita tra Camerun e Namibia, valida per la qualificazione al CAN 2025, si sarebbe giocata questo sabato pomeriggio (18), a Garoua, ancora una volta, un cambiamento ha sconvolto tutto. In un ribaltone dell’ultimo secondo di cui solo il calcio camerunese possiede il segreto, la città ha visto l’arrivo, venerdì sera, degli Under 20 camerunensi, più uomini del campionato locale, arrivati ​​con un autobus, a circa 48 ore di viaggio da Yaoundé, tappe incluso.

È lo stesso gruppo che mercoledì ha quasi preso l’aereo per Garoua prima che un intervento del Primo Ministro spingesse questi giocatori a restare sul molo. Ma Samuel Eto’o, presidente della federazione camerunense, aveva ancora in mente il suo piano. Voleva sostituire gli A. Così ha rimandato questi ragazzi sul posto, in incognito, e poi, al loro arrivo, hanno indossato l’attrezzatura per prepararsi all’accoglienza della Namibia.

La Selezione A, in loco da giovedì, ha quindi scoperto l’esistenza di questi sostituti. Allo stesso tempo, Eto’o ha richiesto, tramite ufficiale giudiziario, i passaporti dei Leoni Indomabili a Marc Brys, l’allenatore della Nazionale nominato dal Ministro dello Sport.

Di fronte a questa situazione, il governatore della regione, massimo rappresentante dello Stato in loco, ha avvertito sabato mattina che se gli U20 avessero lasciato il loro albergo per andare a giocare la partita, li avrebbe messi in custodia cautelare per disturbo dell’ordine pubblico. Questo è dove ci troviamo nel momento in cui scriviamo. Da notare che lo staff di A ha finito per cedere i passaporti dei propri giocatori alla Federazione. Ma cosa ne faranno gli uomini di Eto’o? Confiscarli e far giocare gli U20 in uno stallo inimmaginabile, oppure riprendere il controllo organizzando la partita con la A? Siamo sull’orlo dell’implosione e in ogni campo regna l’incertezza.

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Nessuno può dire se questa partita si svolgerà, se ci sarà un ritiro dei Lions o se gli U20, più i locali, rappresenteranno il Paese. Nulla è certo mentre le misure di sicurezza sono state rafforzate. A Garoua tutti aspettano i Leoni. Ma quali Leoni?



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