Il capitano dello Stade Brestois Brendan Chardonnet prima del suo debutto in Champions League (Calcio)



“Formato nel club di cui sei capitano, ti rendi conto di quanta strada hai fatto?
Ce ne rendiamo conto, me ne rendo conto. E’ vero, domani ci sarà una fase in più, quando riconosceremo lo stadio, quando faremo il riscaldamento e quando inizierà a suonare l’inno della Champions League. Sarà stato fatto un passo ulteriore. Siamo piuttosto tranquilli nel gruppo. Ci prepariamo la partita, non come al solito, ma rimane relativamente semplice e tranquilla. Il gruppo è calmo. Non vediamo l’ora, ma possiamo goderci le cose rimanendo calmi e concentrati. Fa parte del mio carattere essere piuttosto calmo. La prendo come viene e sono molto felice di vedere questo nuovo lato del calcio. È quasi un mondo nuovo per me e per molti giocatori e lo prendiamo molto sul serio.


Lo ricordo molto bene. Ho guidato un’ora la mattina per andare ad allenarmi perché vivevo a Nancy. Sì, so da dove vengo, ma ora non è il momento di fare bilanci, perché ho ancora solo 29 anni e spero di avere ancora qualcosa sotto. È vero che gli inizi della mia carriera non mi hanno predestinato per un futuro come questo. Ecco perché bisogna saper sfruttare questi momenti. Ma devi sapere come esibirti per poterne beneficiare.

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“C’è un aumento del carico mentale. Domani, intorno alle 23:10, sapremo la verità sul campo”.

Brendan Chardonnet, capitano dello Stade Brestois

Nel tuo girone un certo numero di giocatori esperti hanno già giocato una Coppa dei Campioni (14), o anche la Champions League (5). Questo può aiutarti?
Sappiamo chi ha giocato la Coppa dei Campioni e a loro piace ricordarcelo. Abbiamo uno spogliatoio abbastanza spazioso e a loro piace dire di aver già giocato in queste competizioni. Naturalmente ci aiuterà, vale la pena fare qualsiasi esperienza. Abbiamo parecchi giocatori che hanno giocato tante partite in Ligue 1, ma sappiamo benissimo che la Ligue 1 non è la Coppa dei Campioni e tanto meno la Champions League. Quindi servirà tutta questa esperienza, ci hanno già parlato di tutto questo e lo rifaranno domani. A Brest ognuno fa la sua parte e funziona così.

Un po’ in tutti i settori. Lo abbiamo visto nelle partite di ieri sera, c’è più intensità. Devi essere pronto per questo. Ma anche sotto l’aspetto mentale. C’è un aumento del carico mentale. Sapremo la verità sul campo domani, intorno alle 23:10.



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