Il CAS motiva la sua decisione di ridurre la squalifica di Paul Pogba

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Il Tribunale arbitrale dello sport (CAS) di Losanna ha motivato questo lunedì, in a comunicatola sua decisione di ridurre in appello, venerdì scorso, la sospensione di Paul Pogba da 4 anni a 18 mesisospensione iniziata l’11 settembre 2023 e che terminerà quindi l’11 marzo 2025. Il centrocampista francese della Juve era risultato positivo ai metaboliti non endogeni del testosterone (DHEA), quello stesso 11 settembre, al termine di una partita contro Udinese dove è rimasto in panchina.

Nel suo comunicato stampa, spiega il CAS « basa la propria decisione sul ricorso presentato da Paul Pogba avverso la decisione emessa il 28 febbraio 2024 dal Tribunale nazionale antidoping dell’Agenzia nazionale antidoping italiana, in cui è stato riconosciuto colpevole di violazione delle norme antidoping e sanzionato con una sospensione di quattro anni e una multa di 5.000 euro. La commissione CAS responsabile del ricorso ha parzialmente accolto il ricorso presentato dal signor Pogba. Ha basato la sua decisione sulle prove e sugli argomenti legali avanzati secondo cui l’ingestione di DHEA da parte del signor Pogba, la sostanza per la quale era risultato positivo, era involontaria ed era il risultato dell’assunzione di un integratore alimentare prescritto da un medico in Florida, che gli aveva detto che era in cura diversi atleti americani e internazionali di alto livello, che erano ben informati e avrebbero tenuto conto degli obblighi antidoping di Pogba ai sensi del Codice mondiale antidoping. »

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Mancanza di cautela, secondo il CAS

Il CAS spiega che Paul Pogba aveva chiesto una sanzione di dodici mesi come riconoscimento di una sua colpa, mentre la sanzione di quattro anni era, secondo l’Agenzia italiana antidoping, giustificata da un “grave negligenza”. La giuria del CAS che ha giudicato l’appello ritiene che Pogba avrebbe dovuto essere più attento date le circostanze che lo hanno portato a prendere il prodotto. Fine della vicenda? Lo ha affermato la Corte Arbitrale dello Sport « La decisione del collegio CAS è definitiva e vincolante, ad eccezione del diritto delle parti di ricorrere entro 30 giorni al Tribunale federale svizzero per motivi limitati. »

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