Il colesterolo cattivo non sarebbe poi così male

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Secondo molti recenti studi scientifici, non esiste colesterolo “buono” e “cattivo”. Inoltre, il colesterolo è una molecola unica e non divisibile. Allora a cosa si riferiscono i famosi HDL e LDL?

HDL e LDL, due tipi di trasportatori del colesterolo

La parola colesterolo si riferisce a singola molecola. Termini  » colesterolo buono » (HDL, per lipoproteine ​​ad alta densità) e “colesterolo cattivo” (LDL, per lipoproteine ​​a bassa densità) designano in realtà due trasportatori del colesterolo nel sangue.

IL lipoproteine ​​ad alta densità (HDL) sono responsabili trasporto del colesterolo al fegato, dove verrà eliminato, ha la funzione di prevenirne l'accumulo nei vasi sanguigni. Queste lipoproteine ​​sono composte principalmente da proteine ​​e lipidi.

IL lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), da parte loro, lo rendono possibile trasportare il colesterolo nel sangue e in tutto il corpo per rifornire le cellule. Queste lipoproteine ​​sono prodotte dal fegato lipoproteine ​​a densità molto bassa (VLDL) e contengono apolipoproteine ​​B-100, fosfolipidi, trigliceridi e antiossidanti (vitamina E e carotenoidi).

Solo leggendo la loro descrizione ce ne rendiamo conto queste due lipoproteine ​​svolgono un ruolo del tutto naturale nel corpo umano, a condizione che non lo siano prodotto in eccesso (o in quantità troppo piccola come vedremo più avanti).

molecole del corpo umano del colesterolo degli acidi grassi omega
Crediti: Piyaset/iStock

La pillola del colesterolo dimostra che non esiste il colesterolo “buono” o “cattivo”.

Uno studio di 2016 relativo ad a potente molecola anticolesterolo sviluppato da a laboratorio farmaceutico dimostra che il “colesterolo cattivo” non è necessariamente quello che pensiamo.

La molecola scoperta avrebbe quindi reso possibileaumentare il “colesterolo buono” (HDL) di oltre il 100% e di ridurre i “cattivi” (LDL) di quasi il 40% con l’obiettivo di contrastare gli incidenti cardiovascolari. comunque, il risultati dello studio, pubblicati su diverse riviste tra cuiIstituto Americano di Cardiologia non sono conclusivi: i pazienti trattati con questo farmaco ipocolesterolemizzante non ne avevano di menoinfarti rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo.

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Di fronte a questi risultati (che non sono isolati: sarebbe il Quinto studio che dimostrerebbe che aumentare artificialmente i livelli di HDL è un vicolo cieco), il laboratorio decide allora di interrompere la ricerca…

Il “colesterolo cattivo” potrebbe non essere così dannoso

Dagli anni ’70 e ’80 gli scienziati ne hanno scoperto alcuni popolazioni meno soggette ad incidenti cardiovascolari tuttavia ha presentato a colesterolo alto. Questo è particolarmente vero per gli Inuit della Groenlandia e i giapponesi.

Se in questi anni, I giapponesi avevano il colesterolo bassonon è la stessa cosa oggi, il I livelli di LDL sono aumentati notevolmente nel Paese del Sol Levante alla maniera dell'Occidente. Eppure, gli studi dimostrano che i giapponesi hanno meno malattie cardiache rispetto a prima (e anche tre volte meno dei paesi occidentali). Come spiegare questo fenomeno?

Da un lato, a basso livello di colesterolo sarebbe altrettanto pericoloso per la salute quanto l’eccesso. Pertanto, gli studi effettuati su bambini bisognosi indicano un ritardo cognitivo associato a problemi Di immunità E problemi digestivi. Basterebbe semplicemente integrarli con il colesterolo per migliorare la loro condizione. D'altra parte, un livello di colesterolo troppo basso potrebbe aumentare il rischio di emorragia cerebrale e cancro.

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©Monkeybusinessimages/iStock

Un livello di colesterolo basso sarebbe pericoloso per la salute quanto un livello troppo alto.

Un importante studio scientifico risalente a 2009 lo rivela, su più di 230.000 pazienti ricoverati per patologia cardiaca, nessuno di loro aveva un livello di LDL elevato. Questo basso livello di colesterolo non è stato necessariamente spiegato dal prendendo la terapia con statinepoiché solo il 20% dei pazienti avrebbe tratto beneficio da questo farmaco.

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Inoltre, sempre più studi concordano su questo il colesterolo potrebbe proteggere le persone di età superiore agli 85 anni da alcuni tumori e infezioni, o addirittura consentire loro di vivere più a lungo. L'equilibrio resta quindi essenziale, così come a attività fisica quotidianaessenziale per combattere le malattie cardiovascolari, nonché a Mangiare sano ricco di frutta e verdura fresca.

placche arteriose di colesterolo
Crediti: HYWARDS/iStock



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