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Daniil Medvedev ha una preparazione nella media per il Roland-Garros (26 maggio – 9 giugno). Eliminato agli ottavi di finale a Monte-Carlo, si arrese al primo set nei quarti di Madrid a causa di un infortunio all'anca destra. E martedì a Roma, il campione in carica ha mancato completamente, battuto facilmente (6-1, 6-4) dall'americano Tommy Paul (14°), che ha vinto il suo primo quarto in un Masters 1000 su terra battuta.
Medvedev è apparso subito disinvolto, irriconoscibile e indifferente. Il russo, 3° al mondo, si è aggiudicato il primo game, strappando in avvio all'americano, che però ha poi concesso i sei game successivi e quindi il primo set.
22 errori non forzati
Poi ha rotto all'inizio del secondo set portandosi in vantaggio per 2-0, ma non è durato. Ancora amorfo, ha commesso una serie di errori (22 in totale per 8 tiri piccoli vincenti) e ha ceduto con un ultimo errore di rovescio, senza dare l'impressione di aver lottato.
Paul, solidissimo, si opporrà al polacco Hubert Hurkacz (9°), strepitoso martedì contro Sebastian Baez (5-7, 7-6 (4), 6-4), per un posto in semifinale.
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