Il Manchester United rinasce contro il Brentford in Premier League



L’evento scatenante che avrebbe dovuto lanciare davvero la stagione dei Red Devils in Premier League potrebbe essere arrivato questo sabato. Esattamente all’intervallo della partita Manchester United-Brentford (2-1), disputata all’Old Trafford nell’ambito dell’ottava giornata di Premier League.

Perché nel primo periodo i giocatori di Erik ten Hag, come dall’inizio dell’anno finanziario 2024-2025, hanno dimostrato un’evidente mancanza di mobilità e precisione nell’ultimo gesto, come gli errori davanti alla porta di Alexandro Garnacho (26esimo, 41°) e Christian Eriksen (34°). E infine, proseguendo una stagione finora segnata da fallimenti individuali e sfortuna, MU ha subito un gol su calcio d’angolo poco prima dell’intervallo, segnato da Ethan Pinnock con un colpo di testa (0-1, 45+ 5°), in un momento in cui Matthijs de Ligt stava ricevendo cure fuori dal campo.

Ma, nella ripresa, i Red Devils hanno mostrato tutt’altra faccia, mostrando molto più mordente (soprattutto nel pressing), controllo del centrocampo (grazie a Casemiro finalmente in gamba) e abilità contro la porta. La tenuta dello United è stata confermata da due grandi risultati. Uno di Garnacho (1-1, 47°), che da sinistra manda al volo uno splendido cross di Marcus Rashford (fino a quel momento spettrale), l’altro di Rasmus Hojlund, con uno splendido tuffo (1-2, 62°), dopo un squisita deviazione di Bruno Fernandes.

Allo stesso tempo, l’Aston Villa ha vinto sul Fulham (1-3), che ha aperto le marcature con Raul Jiménez (0-1, 5°). Ha approfittato di un lungo rinvio di Bernd Leno e della passività della difesa del Villans, per aggiustare Emiliano Martinez. Il portiere argentino si è poi distinto parando un rigore calciato da Andreas Pereira (27°). Nel frattempo Morgan Rogers aveva pareggiato con un tiro deviato dal difensore Calvin Bassey (1-1, 9°). Dopo l’intervallo, Villa ha segnato due gol, con Ollie Watkins, con un colpo di testa su calcio d’angolo (1-2, 59esimo) e con un autogol di Issa Diop (1-3, 69esimo).

Il club di Birmingham resta 4° in Premier League davanti al Brighton, che da parte sua ha fatto una buona prestazione vincendo in casa del Newcastle (1-0). Ha segnato con forza l’indistruttibile Danny Welbeck, dopo una bella doppietta con il francese Georginio Rutter (0-1, 35°).

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Jordan Ayew regala la vittoria al Leicester

In fondo alla classifica, l’Everton ha vinto a Ipswich (2-0), grazie a due successi simili, violenti colpi da distanza ravvicinata, lato sinistro, firmati Iliman Ndiaye (0-1, 17e) e Michael Keane (0-2, 40°), dopo scarsi passaggi da parte della retroguardia dei Tractor Boys. Alla fine, il Southampton pensava di poter conservare la prima vittoria stagionale in Championship vincendo 2-0 in casa contro il Leicester dopo un’ora di gioco, dopo i gol di Cameron Archer (1-0, 8e) e Joe Aribo (2-0, 28e), che hanno preso tutti la direzione dei centri di sinistra.

Ma i Foxes si sono ribellati nella ripresa, segnando tre gol di Facundo Buonanotte da distanza ravvicinata (2-1, 64esimo), dell’eterno Jamie Vardy dal dischetto (2-2, 74esimo) e infine Jordan Ayew (2-3, 90°+8), che ha preso senza controllo un corner ripreso da Harry Winks. Ecco il Leicester ora 13esimo in Premier League mentre questa prestazione crudele e scarsa riporta il Southampton all’ultimo posto con un punto in otto partite.



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