Il Ministero reagisce all’indagine della FFR sulla scomparsa di Medhi Narjissi



Il Ministero dello Sport, dei Giochi Olimpici e Paralimpici (MSJOP) ha reagito rapidamenteConclusioni dell’indagine interna sulla scomparsa di Medhi Narjissi il 7 agosto in Sud Africa nell’ambito della tournée della squadra francese. La FFR ha sopraffatto la direzione e ha chiesto al Ministero dello Sport di dare seguito alle sue conclusioni.

In un comunicato stampa, il Ministero dello Sport ne ha preso atto « elementi dettagliati dalla FFR nel suo comunicato stampa e nel rapporto di indagine interna ricevuto oggi ».

Le conclusioni dell’indagine dell’Ispettorato generale dell’Istruzione di novembre

Lo specifica “senza attendere le conclusioni di questo rapporto e come annunciato il 16 agosto, il MSJOP ha avviato tutte le misure di sua competenza, in particolare quelle amministrative nei confronti degli agenti interessati, ai quali è stata notificata una sospensione cautelare in attesa della conclusione dell’attuale indagine amministrativa”.

Lo ricorda il comunicato stampa “Il ministro ha contattato l’Ispettorato generale dell’istruzione, dello sport e della ricerca il 4 settembre (IGESR) d“una missione investigativa volta a identificare e oggettivare le responsabilità individuali e collettive che hanno portato alla scomparsa di Medhi”. E precisa che la missione presenterà le sue conclusioni entro la fine di novembre. “Le persone coinvolte nell’organizzazione e nella supervisione del soggiorno saranno ascoltate nell’ambito di questa indagine”.

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Procedure interne rafforzate alla FFR per la vigilanza dei minori

Il Ministero aggiunge che sarà effettuata anche una “revisione delle procedure interne alle FFR relative alla sorveglianza dei minori durante i tirocini”. E che la missione formulerà anche raccomandazioni volte a rafforzare le condizioni per l’organizzazione di corsi di formazione e soggiorni sportivi per minori, per tutte le federazioni.

Nella sua indagine interna, la FFR ha deciso di contattare il Ministero dello Sport “affinchè ponga fine, senza preavviso, agli incarichi a lui affidati dei consulenti tecnici sportivi incaricati durante questo viaggio, a causa del tradimento di fiducia che risulta, in questa fase, dai fatti raccontati nel presente rapporto”.

Il MSJOP risponde chiedendo alla Federazione e al DTN di assumersi le proprie responsabilità e ricorda “che esercita di fatto l’autorità gerarchica sui consulenti tecnici sportivi collocati presso le federazioni sportive. Ma a ciò si aggiunge un’autorità funzionale esercitata dal Direttore Tecnico Nazionale e dalle sue squadre, a sua volta posto sotto l’autorità funzionale del presidente della federazione”.



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