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Imbattuto dal 18 febbraio (sconfitta contro il Tolosa 1-2), L'AS Monaco ha avuto, accogliendo il Rennes al Louis II, l'opportunità di escludere definitivamente un concorrente, sicuramente in cattive condizioni, dalla corsa per la C1. I bretoni caduti a Strasburgo lo scorso fine settimana (2-0)ha avuto l'opportunità di recuperare, ma la squadra di Julien Stéphan ha fallito ancora.
Nei primi 45 minuti sono piovute chiare occasioni su entrambi i gol, ei portieri, in ottima forma questa domenica pomeriggio, hanno disgustato gli attaccanti. Maghnes Akliouche ha ingannato Steve Mandanda, dopo una grande azione collettiva con Ismail Jakobs decisivo sul dischetto (25°), ed è stato l'unico.
L'ex nazionale francese ha successivamente sconfitto Alexandre Golovine (11°, 61°), Thilo Kehrer con un sontuoso colpo di testa (12°), e anche il suo omologo polacco Radoslaw Majecki ha prodotto una copia di alto livello, fermandosi notevolmente davanti a Martin Terrier (17°), Amine Gouriri e Benjamin Bourigeaud sulla stessa azione (21esimo).
La buona decisione di Stéphanie Frappart
Dopo un periodo aperto ed equilibrato, le due squadre hanno vissuto i momenti salienti del dominio nel secondo atto. Direttamente in inferiorità numerica al ritorno dagli spogliatoi, dopo aver espulso Martin Terrier da Stéphanie Frappart per una brutta suola sullo stinco di Maghnes Akliouche (47esimo), il Rennes ha faticato a creare occasioni, finché il cartellino rosso non è stato ritirato a sua volta da Thilo Kehrer, dopo due ammonizioni (36°, 64°).
Ludovic Blas (76esimo) poi Désiré Doué (81esimo), che pensava di commettere un fallo in area, hanno fatto dubitare i monegaschi. Durante l'azione, Stéphanie Frappart è stata invitata dall'assistenza video a rivedere le immagini e ha deciso di non concedere un rigore, ovviamente giustamente.
La squadra di Adi Hütter si è mostrata solida fino agli ultimi istanti e, a costo della vittoria, è tornata sul podio della Ligue 1. In secondo luogo, il Brest è solo una unità dietro l'ASM. Il Rennes, dal canto suo, ha subito la seconda battuta d'arresto consecutiva e si trova al 9° posto, a 13 punti dal suo avversario di giornata.
Il giocatore: Maghnes Akliouche si fa valere
Partita dopo partita, Maghnes Akliouche sta guadagnando terreno nella squadra dell'AS Monaco. Questa domenica pomeriggio, le speranze della Nazionale hanno illuminato ancora una volta una partita di Ligue 1 con il suo talento, grazie alle sue qualità. Mai avaro negli sforzi difensivi – ha dato molto spesso una mano a Vanderson, il terzino brasiliano a volte in difficoltà – è stato soprattutto clinico in attacco.
Autore dell'unico gol della partita, già il settimo stagionale, avrebbe potuto aumentare le sue statistiche se Azor Matusiwa non fosse tornato all'ultimo minuto davanti a Takumi Minamino, ottimo anche lui, prima dell'intervallo (45°+2). Uscito all'87' da Adi Hütter, il numero 21 è stato determinante, visto che ha causato anche l'espulsione di Martin Terrier (47esimo).
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In tutte le competizioni, il Rennes resta con tre sconfitte: contro Strasburgo e Monaco in L1, e PSG nella Coupe de France. Il tutto senza aver segnato un solo gol.
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