Il Nantes agganciato dal Saint-Étienne, il Reims passa all’Angers



Il Nantes non è riuscito a sconfiggere Saint-Étienne

La reazione di Saint-Étienne era attesa dopo lo schiaffo ricevuto a Nizza (0-8)lo scorso fine settimana. Potrebbe segnare l’inizio di una rinascita per i Verdi. Perché anche se domenica a Nantes non hanno vinto (2-2), i ragazzi di Olivier Dall’Oglio hanno superato un handicap di due gol per strappare un pareggio importante nella corsa al mantenimento, di fronte per di più ad un avversario diretto.

Tuttavia, gli Stéphanois non sono stati brillanti nel primo periodo, sopraffatti dalla velocità delle sequenze del Nantes e si sono portati subito in vantaggio dopo il gol di Johann Lepenant, opportunista in area (10°). L’ex lionese si è poi trasformato in un brillante passante per Sorba Thomas subito dopo l’intervallo (49°). Ma questo non è bastato alla squadra di Antoine Kombouaré per vincere. Perché l’ASSE ha approfittato di due calci piazzati, un calcio d’angolo giocato velocemente e un rigore ottenuto grazie al VAR, per pareggiare con una doppietta di Ibrahim Sissoko (57esimo, 68esimo). Questo risultato non fa affari a nessuno in classifica.

Reims in viaggio verso Angers

Dopo il suo bel pareggio contro il PSG (1-1)Il Reims ha confermato il suo ottimo inizio di stagione vincendo logicamente ad Angers (3-1). Un successo conquistato grazie alle due reti dei giapponesi Keito Nakamura (9°) e Junya Ito (25°), e all’ultimo di Charles Munetsi (79°). Il primo è stato segnato su una bella sequenza in area, su apertura di Cédric Kipré. La seconda, nel raggio di sei metri, su cross di Aurélio Buta respinto da Yahia Fofana. Il terzo dopo un tiro di Mamadou Diakhon catturato male dal portiere del Reims.

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Questa vittoria, già la terza della stagione per gli Champenois, permette loro di consolidare il loro posto nella top 5. I giocatori di Luka Elsner avrebbero potuto vincere anche di più se fossero stati più realistici (45esimo, 73esimo e 77esimo), di fronte ad un angioino squadra che si è svegliata troppo tardi, con la riduzione di punteggio di Zinedine Ferhat (84°), e ancora alla ricerca della prima vittoria. Il suo triste record (4 sconfitte) lascia la SCO all’ultimo posto dopo sei giornate.



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