Martedì sera non c'era suspense. Trasportati da uno stadio tutto esaurito, i parigini hanno ottenuto una partita 1 controllata dall'inizio alla fine (77-64), un successo collettivo sotto l'impulso del MVP dell’Eurocup TJ Shorts (15 punti a 6/10). “Abbiamo un lavoro da finire”, ha avvertito il capocannoniere della serata, al microfono di un'Adidas Arena gremita e rumorosa (8.000 spettatori), a pochi secondi da uno dei successi più importanti della sua stagione. In casa, il Paris ha comunque colpito molto duramente nella prima partita della finale di Eurocup, surclassando il Bourg-en-Bresse in uno scontro a senso unico.
Il grande favorito, forte della sua incredibile serie di invincibilità (18esima vittoria consecutiva questo martedì), e della sua corsa quasi impeccabile in Eurocup (una sola sconfitta in 21 partite), secondo contro il Monaco in Betclic Elite, non ha tremato contro la JL e aveva addirittura un vantaggio fino a 27 lunghezze.
Fin dai primi secondi, gli Shorts danno il tono all'aggressività parigina, infiammando il covo della capitale. Il leader americano ha segnato i primi quattro punti, un tiro in sospensione aerea poi un'offerta a Leon Kratzer (7 punti), un alley oop concluso con una schiacciata autoritaria (4-1, 2°).
Per tutto il primo quarto, la JL ha faticato a trovare soluzioni in attacco (23-11, 10°), ostacolata dall'aggressività difensiva di Paris e da una palese mancanza di abilità (0/9 a 3 punti e 5/10 a 2 punti). Se Jequan Lewis (10 punti in totale), con due tiri da tre punti vincenti in 30 secondi, ha provato a suonare la rivolta dalla parte di Bourg-en-Bresse (27-17, 11°), i locali hanno rapidamente ampliato il divario (40 -21, 16°), contando su Nadir Hifi (10 punti all'intervallo, 13 in totale). Completamente in controllo, i parigini, come Sébastian Herrera (11 punti 3/3 in trasferta), hanno raggiunto 25 punti di vantaggio poco prima dell'intervallo (54-29, 19°).
A una partita per il trofeo
Tre giorni dopo aver trionfato a Le Mans in campionato (55-88), il Paris è rimasto sulle stesse basi, nonostante una leggera perdita di abilità, perdendo il terzo quarto 11-12 ma consolidando il suo vantaggio al ritorno dagli spogliatoi (60-33 ). , 23° poi 65-43, 30°) nonostante i tentativi di risvegliare Axel Julien (9 punti), Bryce Brown (9 punti e 5 rimbalzi) e Hugo Benitez (5 punti e 4 assist).
Una schiacciata autoritaria di Zaccharie Risacher, votato miglior giovane dell'Eurocup (11 punti e 4 rimbalzi), piantato subendo il fallo, ha permesso alla JL, dominante nei rimbalzi (42 tiri contro 33) di scendere sotto quota 20 punti (71-52, 35°). Ma l'armata parigina, guidata da TJ Shorts, ancora più incisiva che mai con 15 punti e 5 assist (71 46, 34esimo), si è diretta verso il 18esimo successo consecutivo.
Sette anni dopo la prima finale europea franco-francese tra Nanterre e Chalon-sur-Saône nella FIBA Europe Cup (C4), è quindi il giovane club della capitale (nato nel 2018) ad iniziare al meglio questa serie con autorità. di tre partite. In caso di vittoria nella seconda partita di venerdì a Bourg-en-Bresse, il Parigi si offrirà il suo secondo trofeo della stagione dopo la Coppa dei Leader, sinonimo di biglietto per l'Eurolega. Per continuare a sognare il primo titolo europeo, il Bourg-en-Bresse dovrà mostrare un volto completamente diverso e vincere assolutamente all'Ekinox in tre giorni per prendere una grande decisione lunedì prossimo.
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