La partita: 2-0
Se fosse stato un test, non sarebbe stato proprio conclusivo. Dopo aver faticosamente battuto il Girona (1-0) all’inizio della Champions League, i parigini si sono recati martedì sera a Londra per vedere se erano in grado di competere con l’Arsenal, e hanno visto: troppo innocuo in assenza di Ousmane Dembélé, punito di Luis Enrique, all’Emirates Stadium sono sembrati inizialmente piccolissimi, impotenti nel primo tempo contro la maestria dei Gunners e nuovamente vittime dei limiti di Gianluigi Donnarumma a questo livello.
Di ritorno dopo aver saltato tre partite, il portiere ha mancato completamente la sua uscita aerea e Kai Havertz è riuscito con calma ad aprire le marcature (20esimo). Anche il secondo gol era prevedibile perché l’Arsenal è abituato a brillare sui calci piazzati, un punto debole del PSG. Martinelli, Gabriel e Partey provano a deviare la punizione di Bukayo Saka, colpita dalla destra, ma non c’è bisogno di toccare il pallone per disturbare Donnarumma, ancora una volta battuto (2-0, 35esimo).
2 tiri in porta, 2 gol, una certa idea di efficienza non condivisa dal Paris, perché Bradley Barcola spreca una buona situazione (25esimo) mentre Nuno Mendes trova la base del palo dopo un uno-due con l’ex lionese (28). Dopo che il cross di Achraf Hakimi è stato respinto da Raya (31esimo), il PSG non è stato più pericoloso nel primo tempo ma il secondo è stato migliore e meritava di meglio. Joao Neves ha trovato la traversa (66esimo), la traiettoria sorprendente del tiro di Kang-In Lee ha quasi sorpreso Raya (68esimo), un rigore è stato richiesto invano dopo un fallo di mano di Calafiori (78esimo), e un colpo di testa di Marquinhos è andato alto (84esimo) . Il Paris ha avuto le occasioni, non i gol, e delle due squadre solo l’Arsenal è rimasta imbattuta.
Il giocatore: Donnarumma, come un dubbio
Colpito alla coscia destra, Gianluigi Donnarumma ha visto Matveï Safonov lanciare la stagione di Champions League in porta per il PSG, contro il Girona (1-0). Il russo è arrivato quest’estate con l’ambizione di competere con l’italiano e questa partita non spegnerà le sue ambizioni. Ancora una volta in difficoltà in una grande serata europea, Donnarumma ha confermato che le uscite erano il suo punto debole venendo battuto da Kai Havertz in apertura (20°). Mascherato poi, si è fatto sorprendere dalla punizione di Saka (35°) ma ha fatto vedere la sua forza anche nella ripresa, facendosi forte in linea contro Martinelli (75°). Dopo tutto ciò, è ancora probabile che conserveremo una parte più negativa.
5
Dopo quello di Kai Havertz questo martedì, il Paris ha subito cinque gol di testa in Champions League dall’inizio della scorsa stagione. Nessuno fa di peggio.
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