Il PSG vince ai rigori contro il Paris FC e si qualifica per la finale D1 Arkema

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La partita: 2-2, 5-4 al tabellone

Come nella Coupe de France, sabato sera abbiamo dovuto aspettare i rigori per decidere tra PSG e Paris FC. E come a marzo, il PSG si è qualificato per la finale, la prima nella storia della D1 Arkema. I protetti di Jocelyn Prêcheur sfideranno la vincente dell'altra semifinale tra OL e Reims (domenica alle 16:45) il 17 maggio.

Il PSG potrebbe pentirsi di non aver raggiunto il dominio in tempi normali. Davanti a Nasser al-Khelaïfi, in uno scarno Parco dei Principi, i partner di Sakina Karchaoui hanno bloccato a lungo il PFC davanti alla loro superficie. Ma la loro mancanza di precisione (23°, 26°) e di successo (10°, 30°) hanno lasciato in vita gli avversari.

71

Il PSG ha avuto il possesso palla nel 71% dei casi. I vicecampioni in carica si sono accampati nel campo di un PFC unito ma in difficoltà con il pallone.

A pesare sono soprattutto due errori del portiere Katarzyna Kiedrzynek (vedi sotto). Il portiere ha offerto il primo gol a Clara Mateo (0-1, 35esimo), felice di dare alla sua squadra il vantaggio contro la sequenza di gioco. Stordito, il PSG ha dovuto aspettare l'intervallo per tornare nella giusta direzione ma Grace Geyoro ha visto il suo gol è stato logicamente rifiutato per fuorigioco (48esimo). L'utilizzo del VAR ha inoltre permesso di utilizzare per la prima volta in Francia il sistema audio degli arbitri.

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Nel frattempo, il capitano ha insistito e ha trasformato un rigore ottenuto da Sakina Karchaoui (1-1, 51esimo). Ma il suo portiere ha commesso un secondo errore, davanti a Daphné Corboz (1-2, 57esimo). Di fronte, Chiamaka Nnadozie ha giustificato il suo titolo di miglior portiere in D1 Arkema (70esimo, 71esimo) ma non è riuscita a fare nulla sul colpo di testa di Marie-Antoinette Katoto (2-2, 73esimo). Prima di strappare i calci di rigore all'ultimo secondo, grazie ad una clamorosa doppia parata a bruciapelo (90°+8). Invano, vista la prestazione impeccabile dei giocatori del PSG.

Il fatto: gli errori di Kiedrzynek

Il PFC non ha creato moltissime occasioni ma è stato aiutato dalla prestazione catastrofica di Katarzyna Kiedrzynek. Il portiere parigino è colpevole di due errori grossolani sui due gol subiti. Il punteggio di apertura è arrivato da un controllo troppo lungo su un passaggio ma facile da negoziare di cui Mateo ha approfittato. Il secondo gol è arrivato grazie alle mani insaponate del portiere, su un tiro che non sembrava complicato.

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