SpaceX si prepara a realizzare uno dei sogni più grandi dell’umanità: colonizzare Marte. Con la navicella spaziale Starship, l’azienda mira a rendere accessibili i viaggi interplanetari e a costruire una città autonoma sul pianeta rosso entro i prossimi vent’anni.
Starship: un colosso tecnologico per una nuova era spaziale
IL Astronave di SpaceX si distingue per il suo design unico e le sue capacità impressionanti. Composto da due elementi, un booster di primo stadio denominato Super Heavy e un veicolo spaziale superiore alto 50 metri noto come Starship, questo veicolo spaziale è il razzo il più grande e potente mai costruito. Con un’altezza totale di circa 122 metri e una spinta di quasi 8.000 tonnellate al decollo, Starship supera di gran lunga le capacità dello Space Launch System (SLS) della NASA, utilizzato per il programma lunare Artemis.
A differenza della SLS, anche la Starship è progettata per essere completamente riutilizzabile. Questo è un fattore chiave per ridurre i costi delle missioni spaziali e rendere economicamente sostenibili i viaggi su Marte.
La riutilizzabilità dell’astronave si basa sulla capacità del Super Heavy di ritornare e atterrare direttamente sulla rampa di lancio dopo ogni volo. Questo processo consentirà una rapida ispezione e ristrutturazione per nuove missioni, segnando un passo da gigante verso l’aumento del ritmo del volo spaziale.
SpaceX prevede che il numero di voli di Starship aumenterà in modo esponenziale, aprendo la strada alla colonizzazione di Marte e all’instaurazione di una presenza umana sostenibile su altri pianeti.
Passi chiave verso Marte
SpaceX ha già condotto quattro voli di prova della Starship, con risultati sempre più promettenti ad ogni tentativo. Nell’aprile e nel novembre 2023, e di nuovo nel marzo e nel giugno dell’anno successivo, i voli di prova hanno consentito al team di perfezionare la tecnologia del veicolo spaziale e convalidare i sistemi critici necessari per le missioni interplanetarie.
Il quinto volo è attualmente in preparazione, con prove di fuoco statiche già effettuate per il Super Heavy e la Starship. Il prossimo volo segnerà una svolta decisiva, poiché comprenderà il primo tentativo di far atterrare il Super Heavy sulla rampa di lancioil tutto mentre usi le braccia a forma di bacchette per fissare il razzo.
Secondo Elon Musk, se i prossimi test avranno successo, SpaceX potrebbe iniziare a inviare missioni senza equipaggio su Marte in soli due anni per testare l’affidabilità dell’atterraggio sul pianeta rosso. Se questi sbarchi avranno successo, il i primi voli con equipaggio potrebbero seguire nei prossimi quattro anni.
Elon Musk, intervenuto in una serie di messaggi pubblicato il (ex Twitter) questo sabato, 7 settembre, ha inoltre sottolineato che la colonizzazione di Marte non è solo un obiettivo tecnologico, ma anche un necessario per garantire la sopravvivenza a lungo termine della coscienza umana. Diventando una specie multi-planetaria, l’umanità non dipenderà più da un unico pianeta, riducendo così il rischio di estinzione a causa di catastrofi globali.