Quarantuno minuti dopo la medaglia di bronzo per Johanne Defay, Kauli Vaast ha fatto ancora meglio: il francese ha vinto il metallo più prezioso di questi Giochi, l’oro, dopo la sua vittoria nella finale della gara olimpica di surf, questo martedì a Teahupoo (lunedì pomeriggio a Tahiti). A soli 22 anni, il surfista di Vairao ha fatto la storia del suo sport, avendo senza dubbio conquistato la grande vittoria della sua carriera, sul suo spot di casa. Ha surclassato l’australiano Jack Robinson (17,67 – 7,83).
Kauli Vaast non avrebbe potuto iniziare meglio la sua serie: il surfista Vairao si è precipitato in un tubo enorme e lungo, è rimasto in profondità ed è uscito con le braccia in aria. Ha segnato un 9,50! Poi, quando Robinson ha risposto con un bel colpo ma molto più piccolo, l’australiano è stato valutato molto bene con un 7,83. Vaast entrò in orbita con un altro successo pazzesco, questo con un punteggio di 8,17. Con un totale di 17.67, il tahitiano aveva appena alzato l’asticella in alto, molto in alto.
Devi credere che Vaast avesse tutto il mana a disposizione. Dopo questi dieci minuti intensissimi, l’oceano tacque. Non è rimasta un’onda buona da surfare, non è rimasto più nulla, un mare di petrolio… Robinson si è ritrovato con un solo punteggio e incapace di valutare questo punteggio. Alla fine, furono sollevate solo tre bombe, prima della bonaccia che fu un’offerta miracolosa per Vaast.
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