immagini di inondazioni mortali a Dubai, Bahrein e Oman

All’aeroporto internazionale di Dubai sono caduti in poche ore 160 litri d’acqua per m², l’equivalente di quasi due anni di pioggia per il Paese desertico.

Immagini spettacolari. L'aeroporto internazionale di Dubai, uno dei più trafficati al mondo, ha martedì parte dei voli sono stati deviati a causa della pioggia torrenziale che ha causato gravi inondazioni negli Emirati Arabi Uniti e in altri paesi del Golfo.

L'aeroporto della capitale economica degli Emirati, dove martedì sera erano attesi oltre 100 voli, aveva precedentemente sospeso le operazioni per 25 minuti nel caos causato dalla tempesta, un fenomeno raro nel Paese desertico.

I media locali hanno riferito che un uomo emiratino di 70 anni è morto martedì mattina quando il suo veicolo è stato coinvolto in un'inondazione improvvisa nell'emirato settentrionale di Ras Al Khaimah.

Una goccia fredda sul Golfo Persico

Per quanto riguarda gli Emirati Arabi Uniti, si stima che nell'arco di un giorno siano caduti 119 millimetri di pioggia, l'equivalente di un anno e mezzo di precipitazioni in tempi normali. All'aeroporto sono stati rilevati 160 litri d'acqua per m2, l'equivalente di due anni di pioggia per questo paese desertico.

Queste precipitazioni si spiegano con la presenza di una goccia fredda sopra il Golfo Persico. Si tratta di una piccola depressione con aria molto fredda in quota, e più calda alle quote più basse, che provoca questo tipo di perturbazioni.

Secondo le immagini pubblicate sui social media, i principali centri commerciali di Dubai sono stati allagati, così come le strade e una stazione della metropolitana.

Alcune strade sono crollate, i quartieri residenziali sono stati colpiti da forti inondazioni e molti residenti hanno riferito di perdite da tetti, porte e finestre. Negli Emirati le scuole sono state chiuse e si prevede che rimarranno chiuse anche mercoledì, poiché sono previste ulteriori forti piogge.

Enormi code si sono formate sulle autostrade a sei corsie, alcune sezioni delle quali sono state sommerse martedì, poiché negli Emirati sono stati registrati 254 millimetri di pioggia in un giorno, l'equivalente di quasi due anni di pioggia.

Il governo di Dubai ha inoltre esteso fino a mercoledì il telelavoro per i suoi dipendenti. Il Centro meteorologico nazionale « ha esortato i residenti a prendere tutte le precauzioni e a stare lontani dalle zone allagate » in un messaggio pubblicato su X.

Mercoledì la compagnia aerea di bandiera di Dubai, Emirates, ha sospeso i check-in a causa delle difficoltà di accesso all'aeroporto per il personale e i passeggeri, con le strade bloccate e alcuni servizi metropolitani sospesi.

Lunghe code si sono formate fuori dai parcheggi dei taxi dell'aeroporto, mentre molti passeggeri aspettavano all'interno notizie sui loro voli. Martedì decine di voli erano stati ritardati, cancellati o dirottati.

Almeno 18 morti in Oman

Dubai non è l’unica ad essere stata colpita da questo maltempo. Altri tre paesi del Golfo, Bahrein, Qatar e Oman.

In Oman, almeno 18 persone sono morte da domenica a causa delle inondazioni dopo che martedì è stato scoperto il corpo di un bambino, secondo le autorità. Nove scolari e tre adulti sono morti quando i loro veicoli sono stati spazzati via da un'alluvione improvvisa, ha riferito domenica l'agenzia di stampa ONA.

Anche parti del Qatar, un altro paese del Golfo, sono state colpite dalle piogge torrenziali. Anche in Bahrein forti piogge si sono abbattute sul Paese causando allagamenti.