Logicamente, durante questo terzo turno di prove libere della 6 Ore di Spa, i team hanno lavorato in vista delle qualifiche, che inizieranno alle 14:45, e i tempi si sono abbassati, determinando un inasprimento della gerarchia. Dopo 60 minuti sono sette i prototipi in meno di quattro decimi nella categoria Hypercar, e cinque diversi costruttori sui nove iscritti.
Resta per il momento al vertice la Porsche 963, con il tempo di 2'04″125 per il n°6 ufficiale del team Penske, tempo fatto segnare da Kévin Estre. Segue la Ferrari 499P n°51 a soli 21 centesimi e una Peugeot 9X8, numero 93, completa questo podio nelle prove libere 3, a 23 centesimi di distacco.
Subito dietro troviamo la seconda 499P ufficiale, numero 50 (+0″24), poi una BMW M Hybrid V8, numero 15 (+0″34), e la prima Toyota GR010, numero 7, nello stesso centesimo, a seguire a stretto contatto dalla sorella n. 8 (+0″38). L'Alpine è riuscita a piazzare la sua prima A424, la n. 35, all'ottavo posto, a 64 centesimi.
Ci spostiamo poi a più di un secondo dalla Porsche di testa, e in questo secondo gruppo troviamo in particolare Lamborghini, con la SC63 al 14° posto (+2″27), Cadillac, con la V-Series . R al 16° posto (+3″42), e l'Isotta Fraschini, che come spesso accade, fanalino di coda tra le Hypercar con la sua Tipo6-C, a 7″966.
Anche nella LMGT3 il risultato è stato vicino, con otto vetture racchiuse nello stesso secondo, e la sessione è stata dominata da una Porsche 911 del team tedesco Manthey, la #92, con il miglior tempo di 2'20″947.
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