Un team di paleontologi descrive la scoperta di un nuovo piccolo teropode proveniente da materiale fossile risalente al Cretaceo inferiore isolato nella Mongolia interna. Secondo il suo studio, la mano dell’animale presenta una particolare combinazione di caratteristiche mai viste prima in questo tipo di dinosauro.
Un nuovo dinosauro in Mongolia
Pigeon Hill nella Mongolia Interna è uno dei siti paleontologici più ricchi e importanti al mondo per lo studio dei dinosauri del Cretaceo. Sul posto gli scavi hanno portato alla scoperta di numerose ossa, ma anche di denti e di impronte. Alcuni dei dinosauri scoperti nella regione includono Velociraptor, Oviraptor, Protoceratops e Tarbosaurus.
Più recentemente, i paleontologi hanno identificato nuovi materiali appartenenti a un piccolo dinosauro teropode nuovo alla scienza, a cui ora è stato dato un nome Migmanychion laiyang. Questi resti includono una mano completa, costole e parte di un arto. Si ritiene che l’animale si sia evoluto approssimativamente 121 milioni di anni.
Come promemoria, teropodi erano un gruppo di dinosauri bipedi caratterizzati da arti anteriori corti e arti posteriori potenti adattati per correre e catturare prede. Erano inoltre caratterizzati da una testa allungata e da mascelle potenti con denti affilati e appuntiti.
Una mano che interroga i ricercatori
La mano di teropode qui scoperta mostra una particolare combinazione di caratteristiche. Alcuni di essi sembrano in parte condivisi con i terizinosauroidi, gli oviraptorosauri o addirittura con gli enigmatici Paradosso di Fukuivenatororiginario del Giappone. Quest’ultimo, conosciuto grazie ad un fossile parziale scoperto nella prefettura di Fukui, possedeva infatti caratteristiche morfologiche miste che lo distinguevano dagli altri teropodi conosciuti. Anche in questo caso, nonostante queste poche somiglianze, appare la struttura della mano diverso da tutte le altre specie conosciute di teropodi.
Queste differenze anatomiche sollevano ovviamente la questione del posto di questa nuova specie nell’albero dei dinosauri. Nel loro studio pubblicato sulla rivista Ricerca Cretaceoi paleontologi suggeriscono che l’animale potrebbe integrare il clade Coelurosauri Maniraptorache alla fine si è evoluto negli uccelli moderni. I dinosauri di questo clade condividevano molte caratteristiche con questi dinosauri, tra cui la presenza di piume, un metabolismo elevato, una postura bipede e un sistema respiratorio avanzato.
La squadra sottolinea, tuttavia, che questa classifica è solo provvisoria. Ha quindi intenzione di continuare la ricerca di altri fossili dello stesso genere per scoprire meglio dove questa nuova specie si inserisce nella tassonomia dei dinosauri.
La scoperta del Migmanychion laiyang nei ricchi strati fossili della Mongolia Interna fornisce un contributo affascinante alla nostra comprensione dell’evoluzione dei teropodi. La mano di questo piccolo dinosauro, che presenta una combinazione unica di caratteristiche anatomiche, solleva importanti interrogativi sulla diversità morfologica all’interno di questo gruppo e sulla sua evoluzione negli uccelli moderni. Sebbene le prime analisi suggeriscano che questa specie potrebbe appartenere al clade Maniraptora, permane incertezza sulla sua esatta posizione nell’albero evolutivo. Questa scoperta apre la strada a ricerche future che potrebbero rivelare altri elementi cruciali sulla storia dei dinosauri e sulla loro diversità nel Cretaceo. La ricerca per comprendere meglio il Migmanychion laiyang è solo all’inizio e ogni nuova scoperta potrebbe fornire preziosi indizi sulla connessione tra questi antichi predatori e i loro moderni discendenti aviari.
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