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Per la sua prima settimana da numero 1 del mondo, Jannik Sinner si offre una finale. L’italiano ha battuto – certo, non senza difficoltà – un ottimo Zhizhen Zhang (42esimo al mondo), in due set (6-4, 7-6 (3)) e 1h38 ad Halle (Germania), questo sabato. Che gli permette di qualificarsi per la sua 4a finale dell’anno e la prima della carriera sull’erba. Affronterà Hubert Hurkacz, un po’ prima il marcatore di Alexander Zverev, per un primo titolo in superficie. I due si ritroveranno quindi dopo aver giocato insieme questa settimana in doppio, ad Halle.
Sinner ha vinto le prime tre finali giocate nel 2024 (Australian Open, ATP 500 a Rotterdam, Masters 1000 a Miami) e non perde una finale dal novembre 2023 e dal Masters di Torino.
Sinner è riuscito a convertire il suo unico break point
Come ogni buon numero 1 del mondo, come dall’inizio della settimana, Jannik Sinner non ha sempre brillato questo sabato ma è stato capace, come spesso, di accelerare nei momenti importanti per conquistare Zhang che ha prodotto un ottimo tennis. Come il primo set, vinto da Sinner 6-4 dopo 40 minuti di gioco, break intascato sul 5-4, alla sua prima break point. Clinico.
18
Jannik Sinner giocherà (già) la sua 18esima finale nel circuito ATP dal suo debutto nel circuito professionistico nel 2018. Delle prime 17 finali giocate, ne ha vinte 13.
Meno vincente nel secondo set, è apparso un po’ meno bene fisicamente e questo leggero calo ha permesso a Zhang di ottenere un set point, sul 6-5. È stata salvata da un servizio vincente prima che Sinner padroneggiasse il tie-break come un boss. Una vittoria domenica contro Hurkacz gli darebbe il 4° titolo quest’anno, che lo confermerebbe come il giocatore di maggior successo nel 2024, davanti a Carlos Alcaraz (2). Soprattutto, una vittoria sull’erba confermerebbe che dovremo contare su di lui su tutte le superfici, in vista di Wimbledon (1-14 luglio).
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