Jasmine Suwannapura riscopre il gusto della vittoria all’Arkansas Championship, Céline Boutier 37esima



Lucy Li aveva comunque fissato un livello (molto) alto. Con i suoi sublimi 60, è diventata la settima giocatrice a realizzare una simile carta nel circuito americano. Dopo aver cercato il suo ritmo sulle prime cinque buche (due birdie, due bogey), la 21enne californiana, 25esima alla fine del secondo round, ha illuminato il percorso del Pinnacle Country Club, accumulando altri cinque birdie e. ..tre aquile.

Le montagne russe di Suwannapura

Il terzo, convalidato a 18 grazie ad un putt monumentale, gli ha permesso di rientrare nella clubhouse aggrappato saldamente alla poltrona di leader (-17 totale). Ma senza contare su Jasmine Suwannapura. In testa dopo il primo turno, il tailandese si è poi fermato sabato. Questa domenica, ha reagito perfettamente registrando un magnifico punteggio di 61, senza concedere il minimo errore Autore di un’aquila a 18 (per otto birdie), dopo un superbo approccio piazzato ai piedi della bandiera, la nativa di Bangkok è riuscita a farlo. strappare uno spareggio sul gong.

Lanciati all’attacco del 18, i due concorrenti inizialmente si neutralizzarono a vicenda. Poi, al suo secondo passaggio, Li ha convalidato un secondo birdie consecutivo. Efficace sui green nel pacchetto finale, Suwannapura ha fatto la differenza con il suo gioco corto, puntando su un’aquila grazie ad un putt in discesa finale perfettamente negoziato. La 31enne ottiene il suo terzo successo nel LPGA Tour (il primo dal 2019).

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« Non mi aspettavo di fare un giro fantastico, ero così in ritardo a causa del punteggio di ieri (sabato). Tutto quello che dovevo fare era provare a fare gli uccellini sapendo che oggi tutti avevano una possibilità. Dovevo solo continuare a lottare fino alla fine. C’è stato un momento in cui mi sono detto che non avrei vinto più. Ma oggi tutto è andato a posto al momento giusto. »

Culo solido fino in fondo

Il terzo gradino del podio (-16 in totale) è occupato da Sei Young Kim, che avrebbe potuto anche vincere con i suoi fantastici sedicesimi (sei birdie, un’aquila, nessun errore). Mao Saigo e Arpichaya Yubol si classificano al 4° posto (-14). Ashleigh Buhai è arrivata 6a (-13). In controllo dopo 36 buche, la sudafricana non è riuscita a tenere il passo con il ritmo infernale imposto dai suoi inseguitori. Pertanto, non poteva fare meglio di un punteggio di 69 (quattro birdie, due spauracchi).



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