Cubani ovunque, ma bandiere cubane da nessuna parte. La finale del salto triplo ha regalato un risultato sorprendente questo venerdì sera allo Stade de France con la vittoria dello spagnolo Jordan Alejandro Diaz Fortun (17,86 m) davanti al portoghese Pedro Pichardo (17,84 m) e all’italiano Andy Diaz Hernandez (17,64 m), un trio nato a Cuba ma che ora rappresenta queste tre nazioni europee.
Incoronato campione d’Europa a Roma in giugno grazie al terzo punteggio della storia (18,18 m), Diaz Fortun si è regalato il primo titolo olimpico all’età di 23 anni grazie ad un primo tentativo misurato a 17,86 m (+ 0,1 m/s), che si è ripetuto durante il suo ultimo sorpasso sulla pista parigina per una prova identica. Incredibilmente coerente, è sceso anche a 17,84 me 17,85 m.
E questo era necessario almeno in questa finale molto densa, dove i primi otto non erano mai arrivati così lontano nella storia delle Olimpiadi. Detentore del titolo, Pichardo è stato, come a Roma due mesi prima, battuto dal suo ex connazionale, mancando il raddoppio di due centimetri con un secondo tentativo misurato a 17,84 m (+ 0,2 m/s).
Un po’ più lontano, Diaz Hernandez si è assicurato la medaglia di bronzo grazie a un salto finale a 17,64 m (+ 0,7 m/s), anche se il suo primo tentativo a 17,63 m sarebbe stato sufficiente, il giamaicano Jaydon Hibbert fallisce ai piedi del podio di tre centimetri (17,61 m). Delusione invece per il burkinabé Hugues Fabrice Zango, campione del mondo 2023, bronzo a Tokyo, che si è dovuto accontentare del quinto posto con un quinto tentativo a 17,50 m.
- Il gol di George Ilenikhena (Monaco) contro il Barça in video - septembre 19, 2024
- l’opposizione a Grill chiede il ritiro della citazione contro Coq Sportif (Rugby) - septembre 19, 2024
- Jannik Sinner diventa ambasciatore del programma di volontariato per le Olimpiadi invernali 2026 in Italia - septembre 19, 2024