Tutto si è deciso al via, sabato, durante lo sprint di Misano. Dal 4° posto in griglia, Jorge Martin è apparso sul manubrio della sua Ducati Pramac e ha avuto la meglio sul poleman, Francesco Bagnaia, piuttosto sorpreso di vederlo così veloce davanti alla prima curva. Anche Martin in seguito ha avuto un ritmo sufficiente per tenere a bada il suo rivale per il titolo.
Inizialmente ha preso qualche decimo di vantaggio, prima di vedere l’italiano avvicinarsi moltissimo, senza però avere la possibilità di attaccare. E alla fine è stato con molta calma che il leader del campionato ha vinto nello sprint, per la quinta volta in questa stagione e la 14esima da quando esiste questo formato. Ha colto l’occasione per aumentare leggermente il suo vantaggio e domenica inizierà la gara con 26 punti di vantaggio su Bagnaia.
Quartararo agguanta il punto per il 9° posto
Dietro questo duo intoccabile, è stato Franco Morbidelli (Ducati Pramac) a conquistare il 3° posto sul podio, dopo aver resistito al ritorno di Enea Bastianini (Ducati) negli ultimi giri. E alla fine è stato ancora una volta soprattutto Marc Marquez (Ducati Gresini) a dare spettacolo in pista. Solo 9° in griglia, lo spagnolo ha gradualmente scalato la gerarchia, superando a turno Marco Bezzecchi (Ducati VR46), Jack Miller (KTM), Brad Binder (KTM) e Pedro Acosta (KTM Tech3) per finire 5°.
Quattro posizioni davanti a Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha si porta a casa il 9° posto, mentre Johann Zarco (LCR Honda) ha ottenuto il 14° posto.
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