[ad_1]
Disputata sotto la pioggia e il freddo, la terza tappa del Tour of the Alps, 125 chilometri tracciati attorno a Schwaz con quattro salite di seconda categoria in programma, è stata segnata inizialmente da una corsa vanitosa e solitaria del corridore italiano della Ineos Grenadiers Filippo Ganna, mercoledì. Il due volte campione del mondo a cronometro ha resistito fino a 27 chilometri dal traguardo. Appena effettuato il bivio, Romain Bardet (DSM-Firmenich) ha tentato la fortuna ma è stato un duo che è riuscito a scappare dal gruppo dei favoriti.
Giovedì due salite di prima categoria
L'italiano Giulio Pellizzari (Bardiani) e lo spagnolo Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) stavano per avere un vantaggio fino a 45'' ma a sette chilometri dalla meta, nell'ultima difficoltà di giornata, Lopez è scattato e ha vinto da solo per assicurarsi la sua prima vittoria professionale. Si è rivelato nel 2022 indossando per dieci giorni la maglia rosa di leader del Giro e classificandosi miglior giovane (10°). Nonostante l'enorme lavoro nell'inseguimento, il leader norvegese Tobias Foss (Ineos Grenadiers), che ha regolato il gruppo per il terzo posto (a 38''), proprio davanti a Bardet e Aurélien Paret-Peintre (Décathlon-AG2R La Mondiale), ha ceduto il passo .la sua maglia verde da leader a Lopez.
La quarta tappa (141 km tra Laives e Borgo Valsugana) proporrà giovedì due salite di prima categoria, il Passo del Compet (10,2 km al 8,1%) e il Passo del Vetriolo (9,3 km al 8,6%). Continua sul canale L'Équipe.
[ad_2]
Source link
- Hypnotiseur comique, recyclage du changement et généalogie : sept choses à savoir à North Smithfield cette semaine - novembre 4, 2024
- Mount Aloysius dévoile un nouveau laboratoire sur les scènes de crime et vante un certificat de généalogie d’enquête - novembre 2, 2024
- Un orphelin de la Shoah retrouve une famille - novembre 1, 2024