Julien Stéphan (Rennes): “Non possiamo restare con i piedi nella stessa scarpa”

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“Com’è andata la settimana? da Tolosa (1-2) ?
Quando esci da una partita del genere, avendo perso buona parte della partita, è difficile per uno o due giorni per tutti. Poi bisogna rifugiarsi nel lavoro, discutere, analizzare bene, dire la verità su quanto fatto e tornare alla preparazione di Nantes, nel lavoro, per cercare di superarlo.

Come interpreti questo nuovo intoppo?
Come dopo la partita, ho la sensazione che siamo stati costanti fino al gol. Il pareggio ha influito sulle dinamiche mentali della squadra e abbiamo dimenticato le intenzioni iniziali, ne siamo usciti.

Questa è la constatazione di una fragilità mentale che non è nuova…
Ho notato una mancanza di fiducia a fine novembre quando sono arrivato, prima di un periodo molto buono, quindi non l'abbiamo realmente percepita. Riemerge oggi. Potrebbe esistere già nella prima parte della stagione. Lotteremo fino alla fine, siamo in questo stato d'animo di lottare per ripartire. Dobbiamo lottare, siamo nel momento della lotta, della ricerca di soluzioni, per riprenderci.

“C’è stato molto impegno, fisico e mentale, nei mesi di gennaio-febbraio-marzo e sembra che abbiamo un contraccolpo a quel livello”

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Ci sono spiegazioni per questa brutta situazione?
Devi cercarli. C'è stato molto impegno, fisico e mentale, nei mesi di gennaio-febbraio-marzo e sembra che abbiamo avuto un contraccolpo a quel livello. Potrebbe darsi che stiamo entrando in un periodo un po’ insolito alla fine della stagione, con cose che possono accadere in bassa stagione. Abbiamo giocato anche una semifinale di Coupe de France (0-1 a Parigi), cosa non comune, può essere anche un momento difficile da digerire, forse è un elemento in più.

Nantes è l'ultima jolly nella corsa per l'Europa?
Non lo so, comunque è un derby con tutto quello che comporta in termini di valori, impegno, intensità, rappresentanza per la società e per il pubblico, quindi bisogna esserci per tutto questo, contro un avversario rinnovato chi gioca per il suo ruolo. Poi dobbiamo giocare, essere più efficaci e mantenere, nei momenti difficili della partita, una certa costanza di rendimento, di atteggiamento e di impegno. »

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