Antoine Kombouaré non avrà potuto assaporare un primo successo al Beaujoire per il suo secondo mandato sulla panchina del Nantes, iniziato idealmente a Nizza il fine settimana precedente (2-1). Peggio ancora, per la sua 500esima partita in L1 in un contesto preoccupante a porte chiuse, la sua squadra ha mantenuto le sue cattive abitudini in casa subendo la settima sconfitta consecutiva, l'ottava inclusa l'eliminazione contro Laval agli ottavi della Coupe de France ( 0 -1).
Il Nantes è comunque in vantaggio nell'intervallo, grazie a un muro compatto, buone transizioni rapide nel recuperare palla, voglia di difendere bene e avanzare e, come a Nizza, un gol di Matthis Abline. Ma il Nantes non ha saputo far male al Lione, inizialmente abile, quando ne ha avuto la possibilità, e intorno all'ora i meccanici hanno sbagliato. “Non abbiamo rimontato benissimo nella ripresa, potevamo fare meglio con il pallone e con il fallo subito (Natana) Zézé ha disturbato un po' i giocatoriconsiderato l'allenatore del Nantes. Poi abbiamo smesso di giocare, ci siamo disgregati, non siamo riusciti a restare solidi. »
Un rosso dimenticato?
La gomitata di Lacazette su Zézé in un duello aereo al 53', sull'1-0, è stata un momento culminante poiché è valsa al capitano del Lione un cartellino giallo solo quando Zézé aveva l'osso sopracciliare aperto e una benda per continuare. “Era un po' scosso ma non così tanto da non poter più giocare”ha continuato Kombouaré, che non capiva come il signor Brisard non fosse potuto andare a vedere almeno le immagini. “Sono molto arrabbiato con l’arbitro. Il quarto arbitro dice: abbiamo controllato lì (al VAR), Dicono che sia un colpo alla spalla. Almeno lo desideravo (M. Brisard) vai a vedere di nuovo le foto. Quando ho rivisto l'azione mi sono scandalizzato, sono rimasto sconvolto. Ci fidiamo, e lì il gesto di Lacazette, anche se involontario, è ogni giorno pungente e rosso. Ma dopo non c'è niente da dire sul risultato. »
“Gli diamo la partita. Dobbiamo rompere il ritmo. Oggi potevamo prenderci una boccata d'aria, ma non ci siamo riusciti. »
Per il capitano Pedro Chirivella, parlando a Prime Video, anche la sanzione era ovvia: “Sono proprio davanti e per me c’è il rosso. A volte il VAR è inutile. A dieci anni senza uno dei loro migliori giocatori non sappiamo come sarebbe stato. » Tutto questo difficilmente concilierà il Nantes con l'arbitraggio, se si ripensa ai due rigori dimenticati a Marsiglia (0-2, 10 marzo).
Ma undici contro undici, il Lione è quindi finito più forte, il Nantes ha subito due gol in due minuti (75esimo, 77esimo) allargandosi, senza pensare prima a proteggere adeguatamente il proprio vantaggio: “ Dobbiamo essere più intelligenti, si è rammaricato Jean-Charles Castelletto al microfono dell'emittente. Sull'1-0 andiamo allo scontro perché siamo fiduciosi e ci facciamo fregare. Prendiamo gol, abbassiamo la testa e continuiamo ad attaccare. E' l'esperienza che fa la differenza. Diamo loro la partita. Dobbiamo rompere il ritmo. Oggi potevamo prenderci una boccata d'aria, ma non ci siamo riusciti. » Prima di andare a Le Havre, il Nantes resta in una situazione fragile, due punti davanti al Lorient (16°), con motivi di speranza nella sua animazione offensiva e dubbi, ancora, sulla sua solidità.
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