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« Come vivi questo successo?
Siamo molto contenti, per noi è una gara molto importante. È molto emozionante per tutti i tifosi, per il club, per i giocatori. Finire con un trofeo, in una finale, è bello.
Cosa significa per te questo trofeo?
Rappresenta tante cose, abbiamo avuto il tempo di riflettere, in attesa del protocollo prima della partita. È tornata la nostalgia, i ricordi. Sai che tra 90 minuti è finita, non puoi guardare indietro, è stato difficile ma allo stesso tempo divertente perché è una finale. Questi sono solo bei ricordi, al PSG, in L 1. È a testa alta che parto.
“Tutto quello che volevo era finire bene”
Quali emozioni si provano?
Nostalgia, emozione. È stato bello. Ho sempre fatto il punto su dove mi trovavo, su questa esperienza unica di giocare per il PSG. Giocare al PSG, lo consiglio. Ho avuto la fortuna di sperimentarlo. Quello che avevo, non lo avrei sperimentato da nessun'altra parte. Sperimenterò qualcos'altro e sono sicuro che anche le altre cose saranno magiche.
Perché non dire che firmerai per il Real Madrid?
Perché penso già che la cosa migliore da fare sia finire di salutarci. Tutto quello che volevo era finire bene. C'è un tempo per ogni cosa. Annuncerò il mio nuovo club a tempo debito.
Prima dei Blues?
Non lo so ancora. Ci sono ancora dettagli. La cosa più importante era vincere, vivere queste ultime emozioni. »
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