Sorpresa a Le Mans mercoledì in occasione delle qualifiche, con il miglior tempo ottenuto dalla BMW M Hybrid V8 #15 del trio Vanthoor – Marciello – Wittmann, in 3'24″465. Non proprio bene dall'inizio della stagione, il Il prototipo tedesco è riuscito a sorprendere i favoriti, Porsche, Ferrari e Toyota.
È una Cadillac serie V. R che si piazza in seconda posizione, la n°3 di Bourdais – Van der Zande – Dixon, staccata di 17 centesimi, davanti alla Ferrari 499P n°50 (Fuoco – Molina – Nielsen), terza a 26 centesimi. La top 8, che giovedì qualifica per l'Hyperpole, è completata dalla Toyota GR010 n. 7 (Lopez – Kobayashi – De Vries), che ha provocato una bandiera rossa negli ultimi minuti con l'uscita dalla pista del pilota giapponese dell'Alpine A424 n°35 (Chatin – Habsurg – Milesi), la Cadillac n°2 (Bamber – Lynn – Palou), la Ferrari n°51 (Pier Guidi – Calado – Giovinazzi) e la Porsche 963 n°6 (Estre – Lotterer – Vanthoor). La Casa tedesca piazza quindi nella Hyperpole solo uno dei suoi sei prototipi, un'altra sorpresa visto l'inizio della stagione 963 (tripla in Qatar, doppia a Spa).
Dodici Hypercar si incontrano nello stesso secondo, il che dimostra la densità del campo. Ma la Peugeot non è riuscita a posizionarsi meglio che in 16esima e 21esima fila, rispettivamente per il n°93 (Vergne – Jensen – Müller) e il n°94 (Vandorne – Di Resta – Duval), a 1''73 e 2 ''78.
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