I ricercatori cinesi stanno esplorando nuovi approcci tra cui l’uso del plasma, il quarto stato della materia, per rendere gli aerei militari meno rilevabili dai radar nemici.
Come rendersi “invisibili”
La visibilità dei veicoli volanti è fondamentale per garantire la sicurezza aerea. Permette agli aerei di localizzarsi ed evitarsi a vicenda. Tuttavia, c’è una notevole eccezione a questa regola: gli aerei militari che spesso cercano di farlo minimizzare la propria visibilità per ragioni strategiche.
Questa ricerca di discrezione ha portato allo sviluppo di diverse tecnologie. In particolare, gli aerei stealth sono regolarmente dotati di rivestimenti speciali realizzati con specifici materiali compositi progettati per assorbire le onde radar invece di rifletterle.
Anche il design aerodinamico degli aerei stealth viene attentamente considerato minimizzare gli angoli di riflessione delle onde radar. Bordi smussati, superfici inclinate e forme angolari aiutano a disperderli anziché rimandarli direttamente alla fonte.
Inoltre, rivestimenti speciali vengono utilizzate anche per ridurre la riflessione della luce visibile, mentre le luci degli aerei sono progettate per emettere meno luce possibile.
Questi dispositivi incorporano anche tecnologie volte a ridurre al minimo la loro firma infrarossa, vale a dire il calore emesso. Ciò include l’uso di materiali resistenti al calore e sistemi di raffreddamento avanzati per limitare la visibilità dell’aereo nello spettro infrarosso.
Infine, oltre alla visibilità ottica e radar, Fondamentale è anche la riduzione delle emissioni acustiche. Gli aerei stealth utilizzano tecnologie per smorzare il rumore prodotto dai motori e da altre apparecchiature, riducendo così al minimo la loro firma acustica.
Tutte queste tecnologie mirano a dare agli aerei militari un vantaggio tattico riducendo al minimo il loro rilevamento da parte dei sistemi di sorveglianza nemici. Tuttavia, è importante notare che essi non rendono gli aerei completamente invisibili, ma piuttosto più difficili da individuare, fornendo così un effetto di sorpresa strategica.
Utilizzo del plasma come alternativa
Gli scienziati cinesi hanno recentemente immaginato un nuovo approccio che coinvolga il quarto stato della materia: il plasma.
Nello stato di plasma, le particelle subatomiche, come gli elettroni e gli ioni, non sono né legate stabilmente come nei solidi, né liberamente mobili come nei gas. Si trovano invece in uno stato altamente energetico in cui una parte significativa di essi è ionizzata, cioè ha perso o guadagnato elettroni.
L’idea sarebbe quindi quella di affidarsi a questa ionizzazione parziale per sviluppare una tecnologia stealth. Quando un’onda radar incontra il plasma parzialmente ionizzato, interagisce con le particelle cariche. Le onde elettromagnetiche spostano quindi queste particelle cariche, fornendo energia al plasma.
In linea di principio, questo assorbimento di energia da parte del plasma può comportare una significativa riduzione della riflessione delle onde radar. Se la maggior parte dell’energia radar viene assorbita dal plasma, in effetti c’è meno energia disponibile da riflettere al radar trasmittente.
Assorbendo l’energia delle onde radar, il plasma può quindi potenzialmente creare un oggetto parzialmente o completamente invisibile ai radar nemici.
Test riusciti in Cina
Naturalmente, esiste un ampio divario tra la teoria di tale tecnologia stealth e le sue applicazioni nel mondo reale. Tuttavia, i ricercatori cinesi rapporto avendo testato con successo due approcci che potrebbero essere presto applicati agli aerei militari.
I dettagli di queste soluzioni sono ovviamente tenuti segreti. Tuttavia, uno di questi approcci implicherebbe la presenza di materiali radioattivi in punti specifici della macchina. Quando si disintegrano, ionizzerebbero l’aria, creando un plasma attorno ad essa. Il secondo approccio utilizzerebbe l’elettricità per ionizzare l’aria attorno al veicolo. Ancora una volta, il progetto non sarebbe destinato a creare plasma attorno all’aereo nel suo insieme, ma solo su parti specifiche che potrebbero tradirne la presenza.
Il team sostiene che questi approcci potrebbero essere adattati a diversi modelli di aerei senza richiedere i compromessi specifici associati ai tradizionali velivoli stealth come l’F-22 Raptor o il B-2 Spirit.
In effetti, le forme speciali utilizzate per ottenere questa azione radar stealth spesso lo hanno notevoli svantaggi aerodinamiciil che significa che queste forme possono danneggiare le prestazioni di volo dell’aereo. È qui che entra in gioco il plasma come potenziale alternativa che offrirebbe una soluzione per rendere gli aerei meno visibili ai radar senza sacrificare le loro prestazioni aerodinamiche.
I recenti progressi nell’uso del plasma aprono nuove prospettive per la furtività degli aerei militari. Offrendo un’alternativa alle tecnologie tradizionali, questo approccio potrebbe aiutare a superare alcune delle sfide inerenti alla progettazione degli attuali velivoli stealth, in particolare per quanto riguarda l’aerodinamica. Se i test effettuati in Cina sembrano promettenti, solo l’implementazione pratica di queste innovazioni potrà confermarne l’efficacia sul campo di battaglia. I ricercatori stanno quindi continuando il loro lavoro per perfezionare questa tecnologia, che potrebbe rivoluzionare il campo dello stealth militare.
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