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Come rivelato da L’Équipe, Il CNOSF (Comitato olimpico e sportivo nazionale francese) ha pubblicato venerdì un testo per ricordarlo “il suo attaccamento ai valori della Repubblica e dell’Olimpismo”, due giorni prima del secondo turno delle elezioni legislative, che si svolgerà domenica.
Questo testo, d’accordo con i presidenti delle Federazioni, riafferma la sua posizione di neutralità politica, ma si pone anche per “ la costruzione di una società francese giusta, universalista, protettiva, emancipatrice, unita, che non abbandona nessuno lungo il cammino, degna dei valori dell’Illuminismo, della Rivoluzione francese, della Resistenza. Sosteniamo questi valori della Repubblica e della Carta Olimpica che mettono in risalto l’uguaglianza, la non discriminazione, la fraternità e il rispetto incondizionato per tutti gli esseri umani, il rispetto per gli altri. »
“Oggi osserviamo chiaramente una preferenza reciproca, scrive il CNOSF. Ciò contribuisce a creare comunità di idee, soprattutto attraverso le reti sociali, che convivono le une accanto alle altre, senza capirsi, senza discutere, in mezzo a una crescente sfiducia e violenza. È qui che entra in gioco lo sport”.
Il testo, adottato martedì, nel corso di un ufficio esecutivo, ricorda anche che lo sport non deve esserlo “l’ultima ruota del carro delle politiche pubbliche” e deve al contrario” mostrare un modo per rifare la società, al di là della sfiducia, del disincanto, dei disaccordi, delle differenze”.
“Le priorità sono la democrazia, il futuro del pianeta, la pace, la tolleranza, la lotta contro ogni forma di violenza o discriminazione, la laicità, la libertà, l’uguaglianza e la fraternità. Eppure lo sport è una leva unica per affrontare queste problematiche”continua il testo.
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