La Croce Rossa ritiene che i francesi non siano preparati ai disastri naturali, soprattutto inondazioni e incendi boschivi. La ONG vorrebbe quindi che i francesi preparassero un Catakit, cioè una piccola borsa che permettesse loro di scappare in caso di problema. Ma cosa dovrebbe contenere questa borsa?
Cos’è Catakit?
La Croce Rossa è preoccupata per la mancanza di preparazione dei francesi di fronte agli eventi meteorologici estremi. Nel suo rapporto annuale per il 2023, la ONG ha sottolineato in particolare la vulnerabilità della popolazione. Secondo un sondaggio, nientemeno che Il 70% dei cittadini francesi si sente poco preparato a pericoli quali incendi boschivi e le inondazioni.
In una pubblicazione del 24 aprile 2024, la Croce Rossa ha quindi dettagliato una misura concreta per consentire ad una famiglia di farlo sopravvivere a un disastro per 48 ore. Si tratta del Catakit, una borsa di emergenza pensata per soddisfare le principali esigenze vitali, ovvero idratazione, alimentazione, cura, protezione e segnalazione.
Ma cosa dovrebbe contenere questa borsa di emergenza? Troviamo lì ovviamente acqua potabilecibo non deperibile e un kit di pronto soccorso. Menzioniamo anche la presenza di una torcia elettrica, di medicinali di base o anche di piccoli utensili, in particolare di un coltello multifunzionale. La Croce Rossa consiglia inoltre di aggiungere una radio alimentata a batteria e un fischietto, con l’obiettivo di farlo rimani connesso alle informazioni e da segnalare.
Una situazione preoccupante
Si scopre che solo l’11% dei francesi ha preparato una borsa del genere emergenza, compresi i famosi appassionati di sopravvivenza. Si tratta però di un dato che preoccupa la ong che ha sottolineato ancora una volta l’importanza della preparazione alle catastrofi naturali. La Croce Rossa ritiene quindi che la consapevolezza debba essere aumentata.
Inoltre, la preparazione alle catastrofi non coinvolge solo Catakit. La Croce Rossa, infatti, consiglia di formare più persone capace di padroneggiare le azioni che salvanoin altre parole azioni di primo soccorso. In Francia, il 40% dei cittadini ha seguito tale formazione, una percentuale molto inferiore rispetto ad altri paesi europei come la Germania (80%) o la Norvegia (95%). Ricordiamolo di sfuggita la ONG fornisce questo tipo di formazione nell’ambito di sessioni due ore aperte a tutti.
La Croce Rossa, infine, suggerisce l’applicazione di misure aggiuntive maggiore resilienza della popolazione francese. Queste includono l’istituzione di un corpo di volontari che potrebbero essere schierati direttamente sul campo in caso di disastro o anche un piano per proteggere le persone vulnerabili. in caso di ondata di caldo.
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