La famiglia Arnault e lo sport, legami recenti ma potenti

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Antoine Arnault (47 anni) non sarà fuori posto quando verrà a partecipare alle riunioni del suo futuro club allo Stade Jean-Bouin. Il figlio di Bernard (75 anni) conosce bene questa zona del 16° arrondissement di Parigi, dato che si reca regolarmente nel vicino Parc des Princes per assistere alle partite del PSG, soprattutto con i suoi figli. Li segue nella zona Vip o dallo spazio che si apre sul corridoio di accesso al campo, proprio accanto agli spogliatoi dei giocatori, dove ha a disposizione diversi posti.

Antoine Arnault ama il calcio e lo sport in generale, essendo un abile giocatore di golf e tennis. Da allenatore di Berluti, è stato l’allenatore del PSG durante l’era Zlatan Ibrahimovic, all’inizio dell’era Qatar, nel 2013-2014. Per gli Arnault lo sport è una questione di famiglia. Bernard, l’uomo più ricco di Francia (leggi pagina 2), ha un debole per il tennis e in particolare per Roger Federer, uno dei suoi maestri, con il quale gli è capitato di colpire la palla.

LVMH investirà circa cento milioni di euro nella F1

Lo svizzero, ambasciatore della marca di champagne Moët & Chandon, di proprietà di LVMH, qualche mese fa ha partecipato a una pubblicità per Louis-Vuitton insieme al suo aiutante Rafael Nadal. Frédéric (28 anni), capo della divisione orologeria del gruppo, è immerso nel mondo automobilistico con TAG Heuer, sponsor del team Red Bull Racing F1, quello del tre volte campione del mondo in carica Max Verstappen. Con la futura acquisizione del Paris FC, la famiglia Arnault accelera la sua espansione nello sport, dopo la vela, dove Louis Vuitton ha già dato il nome, da diversi anni, alla competizione che permette di qualificarsi alla Coppa America.

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L’azienda numero uno al mondo del lusso è stata, più recentemente, uno dei principali partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, e ha appena investito circa cento milioni di euro in dieci anni nella Formula 1, rafforzando già la presenza di molti dei suoi marchi (Louis Vuitton, Moët & Chandon o TAG Heuer, che diventerà il cronometrista della disciplina al posto di Rolex) nel motorsport.

“La famiglia Arnault ha la competenza per circondarsi dei migliori talenti per portare avanti il ​​proprio progetto”

Un intenditore del dossier

Questa ascesa al potere è accompagnata da collaborazioni individuali con rinomati atleti francesi e stranieri, come il nuotatore quattro volte campione olimpico Léon Marchand con Louis Vuitton, Kylian Mbappé con Dior o le valigie Rimowa, o Lionel Messi, Victor Wembayama e Carlos Alcaraz, ambasciatori di Louis Vuitton.

“Il Paris FC ha una risorsa molto importante agli occhi di LVMH: Parigi e la Torre Eiffel presenti sul suo logo, confida un conoscitore del dossier. Per questo marchio di fama mondiale e con una forte presenza nella moda, riuscire a comunicare nello sport da Parigi non è cosa da poco. Serviranno tempo e investimenti importanti, ma la famiglia Arnault ha le competenze per circondarsi dei migliori talenti per portare avanti il ​​proprio progetto che è positivo anche per la città di Parigi e per il calcio francese. » Questo investimento gli garantirà un nuovo tipo di notorietà che potrà facilmente sviluppare con l’aiuto di ospiti prestigiosi che parteciperanno alle riunioni del club.

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