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Gli azzurri ci avranno creduto per una ventina di minuti. Per la gioia degli spettatori del Tolosa di Ernest-Wallon, i compagni di Benjamin Garcia hanno poi condotto 8-0 dopo una meta d’angolo di Fouad Yaha (3°) e un rigore di Arthur Mourgue. Uniti in difesa, efficaci nelle offensive, i giocatori di Laurent Frayssinous hanno realizzato un piano perfetto nella prima parte della partita, prima di essere nuovamente superati dagli inglesi e subire una dura sconfitta (40-8), un’altra.
Gli inglesi hanno impiegato 20 minuti per svegliarsi e prendere la misura dei francesi, prima di segnare quattro mete in 11 minuti, con Jack Welsby, Ash Handley e Tom Johnstone, portandosi in vantaggio per 18-8 a metà tempo.
Una qualificazione al Mondiale da cercare
Il secondo tempo sarà dello stesso tipo, con tre nuove realizzazioni, anche se i Blues hanno mancato l’occasione per ridurre il divario, con un attaccante di Mickaël Goudemand in fase di schiacciamento, intorno all’ora. Nonostante un gruppo francese esperto, e la maggioranza dei giocatori della Super League, i Blues, privi di parametri di riferimento collettivi, hanno subito la 23esima sconfitta consecutiva contro il loro miglior nemico. Gli uomini di Laurent Frayssinous puntano ora a vincere la Coppa dei Campioni in autunno, per sperare di aggiudicarsi uno degli ultimi due biglietti per il prossimo Mondiale del 2026 (in una località ancora da definire).
I Blues non hanno fatto meglio, travolti 42-0 dai loro omologhi inglesi. La Federazione francese di Rugby League, che ha festeggiato il suo 90esimo anniversario, ha ancora del lavoro da fare, anche se da segnalare alcune soddisfazioni, in particolare con il giovane esterno Enzo Griffier, molto attivo, sabato a inizio partita.
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