La Natura: la tua migliore alleata mentale


Secondo un recente studio americano, adottare uno stile di vita più vicino alla natura a partire dai 50 anni rallenta il declino cognitivo e riduce il rischio di demenza. Questo martedì 3 settembre Aline Perraudin ha analizzato questi affascinanti risultati che evidenziano i benefici del contatto con la natura per il nostro cervello.

Uno studio che ridefinisce il rapporto con la natura

Lo rivela questo studio condotto dai neurologi dell’Università di Boston vivere in un ambiente verde rallenta il declino delle capacità cognitive. La constatazione è chiara: chi si circonda di verde dai cinquant’anni presenta un declino cognitivo più lento rispetto a chi vive in aree meno verdi. Questo processo di declino cognitivosebbene naturale con l’età, si traduce in diversi fattori. Questi includono perdita di concentrazione, vuoti di memoria temporanei e altri segni di invecchiamento mentale.

Trovi in ​​questo blog: L’evoluzione genetica accelerata ha consentito agli esseri umani di digerire meglio l’amido

Abitudini già note per proteggere il cervello

È ormai noto che alcune abitudini di vita possono ritardare l’insorgenza dei disturbi cognitivi. Tra questi, la regolare pratica dell’ attività fisicaUN dieta equilibratasi raccomandano interazioni sociali arricchenti e attività di stimolazione della memoria. I ricercatori americani hanno ora aggiunto un nuovo elemento: l’importanza di vivere vicino agli spazi verdi.

Uno studio effettuato su più di 17.000 infermieri

Per questa ricerca, i neurologi hanno seguito per diversi anni quasi 17.000 infermieri di età pari o superiore a 70 anni. Le loro funzioni cognitive sono state valutate tramite regolari sondaggi telefonici, mentre è stato analizzato il grado di verde intorno alle loro case. I risultati sono sorprendenti. Coloro che vivevano in ambienti ricchi di verde, soprattutto a partire dai cinquant’anni, mostravano prestazioni cognitive significativamente migliori. Al contrario, coloro che risiedono in aree urbane più grigie e dense hanno ottenuto risultati peggiori.

READ  L'inefficacia dei crediti di carbonio riconosciuti dalla SBTi

Confronto tra vegetazione e vita urbana sulle prestazioni cognitive

Leggi anche: Questi semi riducono il rischio di cancro al seno, diabete e abbassamento della pressione sanguigna di 10 mmHg in 6 mesi!

Perché la natura protegge il nostro cervello?

Gli spazi verdi offrono opportunità per ricaricare le batterie, praticare attività fisiche o semplicemente godersi momenti di relax. Queste attività stimolano il cervello e riducono lo stress, un fattore che aggrava i disturbi cognitivi. Il legame con la natura, già noto per i suoi effetti benefici sulla salute e sul benessere mentale, gioca un ruolo determinante nella preservazione delle capacità cerebrali nel tempo.

Quindi, che tu viva in città o in campagna, considera l’idea di avvicinarti alla natura per la tua salute fisica e mentale. Dopotutto, una semplice passeggiata nel parco potrebbe essere uno dei modi migliori per proteggere il tuo cervello.

Scopri anche questo articolo: I ricercatori sono riusciti a ringiovanire le uova di topo invecchiate. Cosa sarà per le donne?



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *