“Quali sono le tue ambizioni per questa partita di Meinau e cosa pensi del carattere della tua squadra?
Avere già intascato nove punti fuori casa è fantastico, quindi dodici sarebbero magnifici. Dopo il Lione ci aspetta una partita ancora più difficile a Strasburgo. Ma abbiamo un grande obiettivo: vincere significherebbe essere in testa alla classifica. La nostra squadra ha una personalità molto chiara, molto definita. Ha un’anima, è la cosa più importante, la più difficile da ottenere. Poi dobbiamo migliorare la qualità del gioco Nelle ultime due partite abbiamo avuto due espulsioni, sarà più interessante sviluppare questo a 11. Giocare bene non è solo una questione estetica, questo ti permette di avere una tecnica. e vantaggio tattico.
Non temere un po’ di decompressione dopo la vittoria a Lione (3-2) ?
Ne ho parlato martedì scorso con il gruppo. La partita contro lo Strasburgo mi sembra ancora più difficile di quella contro l’OL. Dobbiamo essere al massimo delle nostre possibilità, mentali, fisiche, tattiche. In questa stagione siamo di buon umore. Conosco la mia squadra solo da due mesi, non è tanto tempo, ma la vedo costante, perché è una formazione giusta, vera, al di là dei risultati. Le squadre che hanno alti e bassi hanno pochi valori, identità, carattere.
Cosa ne pensi della squadra dello Strasburgo, che segna tanti gol e ne subisce altrettanti?
Una squadra forte, offensiva, giovane, con buoni giocatori, un’identità chiara. Hanno avuto partite belle e belle. Dovremo anche saper soffrire, in un clima che si preannuncia molto caldo. Lo Strasburgo ha una squadra che corre più del Lione e usa più intensità. Andare al Lione è sempre un biglietto grosso, una partita prestigiosa. Lo Strasburgo sembra meno attraente, potresti pensare che sia una squadra inferiore. Questo non è vero. Sabato scorso hanno pareggiato a Lille, quando erano in vantaggio per 3-2, avrebbero potuto aggiungere un quarto e un quinto, hanno avuto chiare occasioni contro il portiere.
Perché hai scelto Geronimo Rulli e come giudichi il suo inizio di stagione?
Ha le caratteristiche per giocare nel nostro sistema, nel nostro stile, nella nostra visione di gioco. È argentino, ha una buona personalità per giocare al Vélodrome, ha avuto la disponibilità e la voglia di venire qui fin dai nostri primi colloqui. Lo abbiamo preso dall’Ajax, non è stato un trasferimento facile, ma è uno dei nostri acquisti importanti dell’estate.
Leo Balerdi squalificato, cosa pensa della fascia e che importanza attribuisce a questo status di capitano?
Il capitano è Balerdi, il vice-capitano è Hojbjerg, poi ci sono Kondogbia e Rongier. Ma se Rulli, Cornelius o Harit non portano la fascia, ciò non toglie loro importanza, anzi. Decido per la fascia, ma non è l’unico modo per avere delle responsabilità. Voglio tanti capitani, dirigenti, giocatori che spingano. Contro l’OL avevamo undici capitani in campo, più i nostri sostituti, anche quelli che non sono entrati erano capitani, perché hanno esultato per il gol di Rowe.
“Contro l’OL avevamo undici capitani in campo”
La soluzione di Geoffrey Kondogbia come difensore centrale può essere fattibile a lungo termine?
È una possibilità, lo stesso per Hojbjerg, lo abbiamo visto in questa posizione alla fine della partita contro il Nizza. E’ costruttivo, loro sanno giocare bene al centro della difesa, hanno continuità e qualità nelle fasi difensive e centrali. Un difensore in difesa ti porta tanto nel recupero e nel rilascio della palla quanto nella forza generale. Lo vedrete sicuramente di nuovo, soprattutto nel settore difensivo che è quello con meno giocatori a disposizione: Merlin è infortunato, anche Meïté sarà assente per diverse settimane per un problema muscolare, Cornelius e Balerdi sono squalificati…
Qual è il tuo rapporto con Medhi Benatia e cosa ne pensi? le sue preoccupazioni disciplinari dopo il suo rilascio a Lione ?
È un direttore sportivo di altissimo livello, il migliore con cui ho avuto modo di lavorare dall’inizio della mia carriera. Mi dispiace che si trovi al centro di queste polemiche, non credo abbia bisogno che io mi difenda, si è espresso in modo educato e educato, non ci vedo niente di male, non voleva mancare di rispetto. Sono qui grazie a Pablo e grazie a lui lo sosterrò sempre. Per me queste polemiche sono infondate.
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