Dopo i Girondins de Bordeaux, è un altro club di Gérard Lopez ad avere problemi con la giustizia. In Portogallo, Boavista, di cui Lopez detiene una quota del 66%, è attualmente in debito, interdetto dal reclutamento e sotto inchiesta da parte della FIFA.
Secondo E lo eradal 1° agosto e per decisione del tribunale di Porto, il club della Prima Divisione portoghese non percepisce più proventi generati dalle cessioni sul mercato. La giustizia, infatti, ha autorizzato la società che costruisce lo stadio Bessa-XXI a sequestrare direttamente questi fondi. Boavista deve alla società quasi 7 milioni di euro e al momento non è in grado di rimborsare tale somma.
Il club non è in grado di registrare alcuni giocatori per il campionato
Negli stessi media portoghesi, il presidente del club, Vitor Murta, ha denunciato questa decisione del tribunale: « Questo è uno dei tanti debiti che esistono riguardo alla costruzione dello stadio. Il club negozia il pagamento con questo creditore e con altri. Continuare a gettare sabbia negli occhi ai deputati, adempiendo alle responsabilità della precedente amministrazione, non funzionerà per sempre. Spetta al consiglio risolvere i problemi. »
Il club sta già affrontando altri problemi finanziari. Il Boavista non riesce a tesserare alcuni giocatori per il campionato ed è riuscito a vendere solo due giocatori per un totale di 3,2 milioni di euro, bonus compresi.
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