Sembra che tutto nello spazio stia orbitando attorno a qualcos’altro. Le lune orbitano attorno ai pianeti, i pianeti orbitano attorno alle stelle e le stelle si muovono attorno ai centri delle galassie. Ma che dire delle galassie stesse e più in particolare della nostra galassia, la Via Lattea?
Galassie nel Gruppo Locale
Per rispondere a questa domanda, è essenziale capire come funzionano le orbite. Quando due oggetti orbitano l’uno attorno all’altro, esercitano un’attrazione gravitazionale reciproca che li mantiene legati. Questi oggetti gravitano quindi attorno al loro comune centro di massa, un punto in cui potrebbero essere in equilibrio su un dito se potessimo ridurre tale sistema. Tuttavia, in sistemi come la Terra e la Luna, dove uno degli oggetti è molto più grande dell’altro, il centro di massa si trova spesso all’interno del corpo più grande, creando l’orbita dell’oggetto circolare più piccolo attorno a quello più grande.
Su scala più ampia, le orbite diventano più complesse. La nostra Via Lattea fa parte di un gruppo di galassie conosciute come Gruppo Local che comprende la Galassia di Andromeda, una piccola galassia a spirale chiamata Triangolo, e diverse galassie nane, come la Grande e la Piccole Nubi di Magellano. La Via Lattea e Andromeda sono le due galassie più grandi di questo gruppo e le loro masse comparabili collocano il centro di massa da qualche parte tra loro.
La futura collisione
A differenza delle orbite planetarie, l’orbita della Via Lattea non è né circolare né ellittica. Secondo Sangmo Tony Sohn, astronomo dello Space Telescope Science Institute, si trovano su entrambe le galassie orbite prevalentemente radialiil che significa che si muovono direttamente l’uno verso l’altro sotto l’effetto della loro attrazione gravitazionale. Questa dinamica significa che queste due galassie finiranno per scontrarsi tra circa 4,5 miliardi di anni. Inizialmente si attraverseranno senza che le loro stelle si scontrino, a causa delle immense distanze che le separano. Alla fine, questa interazione risulterà nella fusione dei due oggetti una grande galassia.
Orbite su scala più grande
Su scale ancora più grandi, le orbite diventano meno definite. Il Gruppo Locale, di cui fa parte la Via Lattea, si sta muovendo verso l’ammasso della Vergineun gigantesco insieme di diverse centinaia di galassie situate a circa 65 milioni di anni luce di distanza. Tuttavia, a causa dell’espansione dell’Universo, il Gruppo Locale non si unirà mai a questo clusterperché questa espansione allontana le galassie più velocemente di quanto l’attrazione gravitazionale le unisce.
La Via Lattea, come le altre galassie del Gruppo Locale, è al centro di complesse dinamiche gravitazionali che governano i movimenti degli oggetti celesti a diverse scale. Anche se non orbita attorno a un singolo oggetto, condivide un centro di massa con la Galassia di Andromeda e la loro traiettoria attuale li porterà inevitabilmente a una collisione e a una fusione tra diversi miliardi di anni. Su scala ancora più ampia, il Gruppo Locale stesso si sta muovendo verso l’Ammasso della Vergine, anche se l’espansione accelerata dell’Universo impedirà un incontro diretto. Questi fenomeni ci ricordano che anche le strutture più massicce dell’Universo sono soggette a forze gravitazionali e ad evoluzione costante. La Via Lattea, lungi dall’essere statica, fa parte di una complessa rete di movimenti che dimostrano l’interconnessione di tutti gli oggetti dell’Universo.