La vicenda dei nuotatori cinesi positivi ma assolti scuote la comunità antidoping

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Il caso – rivelato dall’ARD e dal New York Times lo scorso aprile – dei 23 cinesi risultati positivi al test prima delle Olimpiadi di Tokio, assolti dalle loro autorità senza ricorso da parte dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA), continua a suscitare forte scalpore nell’opinione pubblica. comunità antidoping. Remi Keller, presidente della commissione sanzioni dell’Agenzia francese antidoping (un organismo indipendente dall’AFLD), ha appena inviato una lettera aperta, che abbiamo ottenuto, a Vitold Banka, presidente dell’AMA.

“Molti continuano a interrogarsi sulla contaminazione dei nuotatori cinesi”, eufemizza Rémi Keller. L’organismo di controllo cinese Chinada, a seguito di un’indagine congiunta con il Ministero della Pubblica Sicurezza, ha concluso che i suoi nuotatori, positivi alla trimetazidina (un modulatore ormonale e metabolico i cui effetti in termini di possibile prestazione sono ancora da documentare), avevano concluso che esisteva si è trattato di una contaminazione accidentale tramite alimenti: tracce del prodotto incriminato sarebbero state rilevate nelle cappe aspiranti e nei contenitori delle spezie dell’hotel Shijiazhuang, dove i bagnanti avevano soggiornato nel 2021.

Rémi Keller pone diverse domande:

« Ci si potrebbe innanzitutto chiedere perché avete scelto un pubblico ministero che apparentemente non ha alcuna esperienza in materia di doping, e perché ha dovuto pronunciarsi non su tutte le questioni sollevate da questo caso, ma solo su possibili « pregiudizi » o « indebite interferenze » da parte della WADA e della la tua decisione di non presentare ricorso.

Per fugare ogni sospetto non era preferibile chiedere ad un organismo indipendente, come ad esempio l’Agenzia Internazionale di Ispezione (ITA), di nominare un team di specialisti incaricato di svolgere tutte le indagini necessarie?

Allora perché l’indagine è stata condotta dal Ministero cinese della Pubblica Sicurezza e non interamente dall’Agenzia antidoping cinese, quando il codice globale richiede che le organizzazioni antidoping siano indipendenti dalle autorità governative?

Perché l’Agenzia antidoping cinese non ha sospeso immediatamente gli atleti interessati come previsto dal codice mondiale? »

I nuotatori cinesi hanno diverse grandi possibilità di medaglia alle Olimpiadi del 2024.

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