Pioggia, vento, qualche schiarita a fine sessione, ma condizioni generali tutt’altro che ideali per esibirsi venerdì durante le prime sessioni di prove libere sul circuito di Zandvoort in Olanda. I piloti hanno comunque potuto girare, prima con le gomme da pioggia, poi con quelle intermedie nella seconda parte della sessione, e addirittura con le slick negli ultimi dieci minuti, per rincorrere un po’ i tempi e dare spettacolo ai tifosi. , già ben presente sugli spalti nonostante questo mini-bufera.
In queste condizioni, Pierre Gasly (Alpine) è finito nella ghiaia alla curva 1 e Max Verstappen (Red Bull) è finito in testacoda in quel momento accelerando troppo su un cordolo. Ma dopo quest’ora di guida non è stato segnalato alcun incidente di rilievo.
Gli alpini in fondo alla classifica
I tempi restano lontani dal livello di quanto di meglio la pista può offrire. Tuttavia, gli ultimi dieci minuti hanno permesso ai piloti di avvicinarsi, con Lando Norris (McLaren) in testa alla classifica in 1’12″322, il britannico ha preceduto sul traguardo l’eroe locale Verstappen, seguito di due decimi da una Mercedes, quella di Lewis Hamilton, a sei decimi, e una Ferrari, quella di Carlos Sainz, a sette decimi.
Un po’ più lontano Charles Leclerc (Ferrari), 13° a 1″9, davanti alle due Haas di Nico Hülkenberg e Kevin Magnussen, 8° e 9°, o alla Sauber di Guanyu Zhou, 10°. Gli alpini sono dietro al monegasco, con il 18° tempo di Esteban Ocon e il 20° di Pierre Gasly.
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