L'Arsenal cade contro l'Aston Villa in Premier League e si lascia sfuggire il Manchester City



Gli abitanti di Lille sono ancora vivi che hanno sofferto giovedì al Villa Park (1-2) ha capito domenica quanto sarà difficile, giovedì a Villeneuve-d'Ascq, eliminare l'Aston Villa nel ritorno dei quarti di finale di Europa Conference League. Perché i Villans, senza Douglas Luiz, squalificato, sono arrivati ​​a vincere in grande stile contro i Gunners (2-0).

Il portiere Emiliano Martinez è stato, come nelle ultime settimane, molto presente sulla sua linea e molto stretto. E i suoi compagni di squadra hanno piantato due banderillas in contropiede proprio alla fine della partita. Servito da Lucas Digne (0-1, 84esimo), Leon Bailey, entrato in partita (60esimo) a scapito di Moussa Diaby, ha aperto le marcature. Poi l'immancabile Ollie Watkins (0-2, 87esimo), secondo miglior regista del Campionato (19 gol), ha ingannato il portiere dell'Arsenal con un magnifico tuffo in tuffo.

Aston Villa e Crystal Palace ribaltano la classifica della Premier League

Aston Villa e Crystal Palace, quest'ultimo vincitore (1-0) a Liverpool, sono dunque le due squadre che domenica hanno ribaltato la classifica della Premier League. Forse hanno permesso al Manchester City, primo in classifica con 73 punti dopo il grande successo di sabato sul Luton (5-1), due in più dei Reds e dell'Arsenal, di avanzare verso il titolo a sei giornate dalla fine del campionato.

I giocatori di Unai Emery avranno quindi battuto i Gunners due volte in questa stagione (1-0 a dicembre). Questi ultimi avevano il possesso palla ma non sono riusciti a trasformare il loro dominio territoriale nonostante i buoni movimenti collettivi, due opportunità di Leandro Trossard deviate da Emiliano Martinez (11°, 40°), un colpo di testa fuori porta di Bukayo Saka (18°), un tiro di Gabriel Jesus respinto ancora da Martinez (64esimo), prima che l'azione del centravanti venisse sanzionata per fuorigioco.

A tre giorni dal ritorno in C1 contro il Bayern (2-2 all'Emirates), i Gunners hanno sofferto nella ripresa. Il loro pressing meno opprimente e il loro gioco meno fluido hanno dato un attimo di respiro all'Aston Villa, che ha dettato il proprio ritmo. Solo quarti in classifica, un punto davanti al Tottenham battuto a Newcastle (0-4), i Villans avevano preparato il piano perfetto. Hanno mostrato la ferocia necessaria per contenere l'avversario prima di insistere a fondo quando i Gunners sono arrivati ​​in gran numero a fallire la loro difesa dove Diego Carlos era particolarmente acuto.

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