Il divario era troppo grande tra le due squadre e l’AJA non è mai riuscita a scuotere una squadra monegasca che si era subito fidata di un primo gol, grazie ad un colpo di testa di Thilo Kehrer su calcio d’angolo sfuggito a Donovan Léon (1-0, 8°). Dominando chiaramente in tutti i settori del gioco, l’ASM ha raddoppiato meno di venti minuti dopo con uno splendido gol di Vanderson, servito straordinariamente da Denis Zakaria (2-0, 25esimo). La sequenza del brasiliano è stata magnifica. Il lanciatore decisivo svizzero ha chiuso di poco la palla alla fine della partita (3-0, 89esimo).
I monegaschi avrebbero potuto vincere anche molto più ampiamente. Spinto alle spalle da Sinaly Diomandé, Folarin Balogun avrebbe dovuto, ad esempio, beneficiare di un rigore. E più in generale, gli aggressori dell’ASM hanno mancato di precisione. Approfittando dei due gol di vantaggio della sua squadra, Adi Hütter ha potuto apportare dei cambi dallo scoccare dell’ora (Ben Seghir, Golovine ed Embolo sostituiti da Balogun, Minamino e Ilehikhena al 63′), in previsione della partita di Champions League di giovedì contro FC Barcellona.
Due ombre in questa foto nonostante tutto. L’inefficacia delle offensive monegasche, la frustrazione di Breel Embolo, scontento del suo record e della sua sostituzione e l’uscita in barella di Lamine Camara, colpito alla testa a fine partita.
Il rapido gol iniziale dei monegaschi ha avuto un’influenza colossale sul resto della partita e Donovan Léon, portiere dell’AJ Auxerre, ha una grande responsabilità per il gol di Kherer. Avrebbe dovuto cogliere il colpo di testa del tedesco, che alla fine si è lasciato scappare dopo un grosso fallo di mano. Condannato a lasciare il campo e scoprirsi per pareggiare, l’Auxerres si è poi esposto ai contropiedi monegaschi.
Il 31enne portiere della Guyana dovrà rialzarsi e dimostrare che può essere al livello d’élite. Guidato da Benoit Costil e poi da Andrea Radu, due anni fa in L1, Léon ha avuto una buona stagione in L2 la scorsa stagione, ma l’Auxerre avrà bisogno di un portiere più deciso per mantenersi.
Denis Zakaria, capitano dell’AS Monaco, non è sembrato toccato dalle due sconfitte subite contro la Svizzera nella Nations League durante la sosta per le nazionali: 2-0 in Danimarca e 4-1 contro la Spagna. All’Auxerre è stato senza dubbio il più costante e uno dei più influenti della sua squadra. Lo svizzero si è aggirato tra le linee dell’Auxerre, mettendo in mostra la sua abilità nel tenere la palla e la sua visione di gioco.
È stato lui a servire Vanderson nel secondo gol della sua squadra. Ed è ancora lui a segnare il terzo gol, su colpo di testa di Kherer, respinto ai suoi piedi da Léon (3-0, 89esimo). Sembra ancora più a suo agio in questa squadra rispetto allo scorso anno e la sua associazione con Lamine Camara porta l’equilibrio necessario alla squadra dietro al trio numero dieci Akliouche-Golovine-Ben Seghir.
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